![]() |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
![]() |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEGLI ARRIVI
DISTRIBUZIONE DEGLI ARRIVI
PERCENTUALE ISCRITTI/ARRIVATI
CategorieSigle utilizzate: RP = record personale SAN = Soglia Anaerobica (presunta = ricavata dal RP dei 10.000 metri)
* il primo numero indica quanti, rispetto ai questionari ricevuti, si sono migliorati. Per es 17/25 indica che su 25 maratoneti che mi hanno inviato il questionario, 17 hanno migliorato il proprio primato.Commenti:Questa 2a edizione della maratona di Treviso è stata la
copia praticamente uguale di quella dello scorso anno sotto tanti punti
di vista. Tra i principali, il numero di arrivati (+ 36), il tempo del
vincitore (-10”), la distribuzione percentuale degli arrivati e la
percentuale di rendimento. Ad essere invece peggiorato è stato il
numero dei ritirati (1078 atleti ritirati su 3770 iscritti, pari al
28,6%: un valore molto alto se si pensa che, per esempio, la percentuale
dei ritirati alla Maratona di New York del 2004 è stata solo 1,6%). Il rendimento dei maratoneti
amatori è stato buono, ma da considerare nella media, nonostante il
percorso molto scorrevole. A condizionare il rendimento è stata, molto
probabilmente, la bassa temperatura che per circa metà gara è stata di
poco superiore a 0°, e tale situazione influisce negativamente sul
rendimento. Rispetto allo scorso anno, infatti, pur avendo rivelato nei
questionari che la maggioranza di podisti ha percorso la 1a
parte più velocemente rispetto alla 2a,
il divario tra le due parti è stato abbastanza contenuto. Tra i top
runner il solo Curzi, vincitore della gara, ha migliorato il proprio
primato, ed ha conseguito una prestazione cronometrica che comunque già
valeva da qualche tempo, e che ha maturato in una situazione favorevole
grazie all’ottimo supporto delle lepri. Queste ultime hanno fatto un
ottimo lavoro consentendo di tenere sia un’andatura regolare e
costante, sia di guadagnare quei secondi di vantaggio rispetto ad una
maratona pianeggiante, che Curzi ha saputo gestire piuttosto bene nella
seconda parte di gara. Nel versante femminile sembrerebbe che le donne
siano state più brave rispetto agli uomini visto che la vincitrice ha
percorso la 2a metà gara più velocemente della prima, ma ciò è
da imputare solamente al fatto che la rivalità agonistica tra le donne
è stata di livello nettamente inferiore rispetto alla gara maschile.
Che la competizione maschile sia stata più interessante, si vede come
sempre dal tempo di trasposizione: in una gara femminile il riscontro
cronometrico di Curzi varrebbe un buon 2h22’44”, mentre la
prestazione della Zinush vale un modestissimo 2h27’42” in campo
maschile. A parte la prestazione di Curzi,
la gara si è tecnicamente salvata per il rendimento degli amatori; come
scritto prima, i primati conseguiti e segnalatimi con l’invio del
questionario maratona (sono quindi dati molto parziali, ma pur sempre
indicativi) non sono stati pari a quelli di altre maratone e, come già
riportato, mi sarei aspettato una più alta percentuale di
miglioramenti. Peccato appunto che il freddo abbia condizionato il
rendimento in generale: si può notare come, rispetto alla propria
soglia anaerobica (dedotta dal primato sui 10km o dal tempo conseguito
in una recente gara sempre su questa distanza), i valori siano
leggermente inferiori a quelli di altre maratone. Quanti hanno corso la
maratona di Treviso possono considerare che la propria prestazione può
essere migliorata, all’incirca di una ventina di secondi per le prime
2-3 categorie, di 45” circa per le categorie fino alla 6a
e di 1’15/1’30” fino alla 10a. L’anticipo di una settimana
rispetto alla data dello scorso anno non ha favorito le prestazioni a
causa di un clima invernale che sta durando più a lungo del solito. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
![]() |
©2002 Informativa
sui diritti d'autore Le informazioni contenute in questo sito sono solo per
uso privato.
E' vietato riprodurre o divulgare in qualsiasi forma le informazioni contenute
in questo sito, salvo previa autorizzazione di Orlando Pizzolato