Analisi
delle maratone italiane
01-04-2001: Torino – Turin Marathon
Maschile
RECORD DEL
PERCORSO: 2h08'23" |
TEMPO VINCITORE
2001: 2h07'44" |
-
39" |
TEMPO VINCITORE
2000: 2h08'33" |
TEMPO VINCITORE
2001: 2h07'44" |
-
39" |
MEDIA
DEL RENDIMENTO DEI PRIMI 10 CLASSIFICATI RISPETTO AL RECORD
PERSONALE |
-
26" |
FEMMINILE
RECORD DEL PERCORSO: 2h27'04" |
TEMPO VINCITRICE 2001: 2h27'53" |
+
1'38" |
TEMPO VINCITRICE 2000: 2h27'58" |
TEMPO VINCITRICE 2001: 2h27'53" |
-
5" |
MEDIA DEL
RENDIMENTO DELLE PRIME 3 CLASSIFICATE RISPETTO AL RECORD PERSONALE |
+ 9" |
Temperature
Umidità
alla partenza : 12°C
alla partenza : 53%
all’arrivo del vincitore : 13°C
all’arrivo: 45%
alle 3 ore : 14°C
alle 4 ore : 16°C
massima : 17°C
Dislivello
+ 199 metri
Indice di scorrevolezza
4
Categorie
Sigle utilizzate:
RP = record
personale SAN = Soglia Anaerobica (presunta = ricavata
dal RP dei 10.000 metri)
|
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
differenza
rispetto al RP |
+ 1'14 |
+ 57" |
- 1'14 |
+2'12 |
- 57" |
+2'11 |
+1'55 |
+3'21 |
+3'25 |
+ 7'12 |
% rendimento
rispetto SAN presunta |
93,1 |
90,6 |
88,7 |
87,7 |
87,2 |
87,7 |
87,3 |
86,9 |
86,7 |
85,6 |
tot.questionari
analizzati |
5 |
11 |
11 |
19 |
22 |
21 |
22 |
9 |
11 |
3 |
Commenti:
Il
tracciato della maratona di Torino non è dei più veloci perché il
dislivello che c’è tra la partenza ed il punto più alto di tutto il
percorso è di ben 119 metri. La lunga salita che dal 18° porta al 21°
km, oltre che a rallentare il ritmo di corsa fa anche spendere parecchie
energie, ed anche se nel tratto di discesa di C.so Francia si possono
riguadagnare parte dei secondi persi in salita, le energie spese non
vengono invece recuperate. Quindi, il bilancio resta ad ogni modo
passivo per il maratoneta, il quale potrebbe anche pagare caro lo sforzo
fatto per mantenere il ritmo nella salita, soprattutto nel tratto finale
del parco del Valentino, perché ci sono altre leggere ma insidiose
salitine ed anche perché in questo punto le risorse fisiche sono al
minimo. Nonostante queste considerazioni “negative”, l’edizione
2001 della Turin Marathon ha avuto una connotazione positiva perché
numerosi podisti si sono migliorati: ciò è da imputare alle favorevoli
condizioni climatiche. La temperatura è sempre stata piuttosto bassa,
anche se è salita leggermente dopo le 3.30 ore di corsa, ed anche il
tasso di umidità si è sempre mantenuto entro livelli tali da non
risultare disagevole per lo sforzo dei maratoneti. Ma la fortuna
maggiore è stata che il cielo si è mantenuto praticamente sempre
nuvoloso e questo è servito a mascherare il sole, limitando
l’irraggiamento e quindi l’aumento della temperatura.
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