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La newsletter della settimana

18/09/2025

Anno 22 - Numero 578
Pensavo meglio

Quando rientro dagli stages estivi trovo il “finimondo”: non solo i diari da controllare e le tabelle da preparare, ma pure l'erba da tagliare, piante e fiori da sistemare, erbacce e insetti da controllare. Scrivo “controllare” perché non mi piace debellare quello che non mi serve, e quindi cerco di lasciar spazio a chi ha abitato casa e dintorni finché io non c'ero, in una sana convivenza.
Solo per dire che spesso mi trovo con l'acqua alla gola e non riesco a pensare anche alle newsletter tecniche. E' infatti da giugno che non ne scrivo.
Questa non è propriamente una news tecnica, ma Iliass mi ha dato lo spunto per scrivere qualcosa che potreste trovare interessante, vista la sua prestazione ai Mondiali di Tokyo.
Il campione lavora sodo, e le ambizioni vanno sempre oltre.

Chiudo solo ricordando che le maglie ricordo della mia vittoria a New York andranno in stampa a fine mese e saranno spedite a metà ottobre. Avete ancora una decina di giorni per ordinarle. QUI le informazioni.

Buona lettura

Orlando

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Pensavo meglio

La proposta tecnica era la stessa del 5 aprile: 9×1600 m più 1200 m finali a tutta. Quando Iliass Aouani arriva al campo, riferisce di voler fare 12 prove, che ci sembrano eccessive a soli 12 giorni dalla maratona. Ci accordiamo per 10.
Iliass inizia a inanellare giri su giri, guidato in bicicletta dal suo pacer personale di sempre, Davide Mainini. Massimo Magnani, il suo allenatore, scandisce i tempi di passaggio a ogni giro. Al termine di ogni prova, effettuiamo il controllo del lattato.
I valori iniziali risultano leggermente più alti rispetto al test di aprile, ma i ritmi sono più veloci. Iliass corre con estrema facilità, scioltezza ed efficienza. Lo osserviamo ammirati, commentando: “Sembra stia facendo corsa lenta”. Massimo Magnani lo ha fatto lavorare molto sull'efficienza meccanica e sull'economia della corsa.
“Fai fatica, Iliass?” gli chiedo quando si avvicina per il prelievo della goccia di sangue per il controllo del lattato. Non mostra alcun segno di disagio respiratorio! Appena il tempo di fare il prelievo e riparte, sempre più veloce, con una corsa da manuale.
“Almeno adesso un po’ di fatica la fai”, gli dico quando si avvicina per un ulteriore controllo. Massimo riferisce che ha corso la prova a 2'45"/km. E si continua!
Arriva il momento dei 1200 m finali, che seguiamo con ammirazione. Ultimo giro in 58"! Il chilometro in 2'33". Il lattato è inferiore rispetto ad aprile, anche nei prelievi del recupero.
Iliass fotografa il foglio con i dati e nota subito la differenza rispetto al test precedente. “Sono pronto per una medaglia. Questo è l’anno delle medaglie”, dice con convinzione.
La giornata a Ferrara era iniziata con l’allenamento di Rebecca Lonedo, che aveva scelto di correre in condizioni ambientali simili a quelle di Tokyo, alla ricerca di adattamenti specifici. Per lei, la gestione del caldo e della sudorazione è un fattore cruciale. Iliass, invece, aveva deciso di allenarsi nel “fresco” della sera. Massimo mi riferisce che Iliass vuole sottoporsi al test per valutare il proprio valore cronometrico: gli adattamenti al clima li ha già acquisiti.
L’analisi del test evidenzia un dato sorprendente: “non ci sarebbe fine” al suo motore aerobico, poiché il lattato non aumenta significativamente con l’incremento della velocità.
Sono felice di poter comunicare a Iliass, quel giorno in volo verso Tokyo, l’esito positivo del test (dopo essermi confrontato anche con Pierluigi Fiorella) e indicargli il ritmo che potrebbe sostenere in una maratona veloce e dal clima favorevole. È un tempo straordinario!
“Sono contento, ma pensavo meglio” risponde lui, con la consueta ambizione.

orlando

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Commenti

Ilias

Piccolo rammarico

riky7218/09/2025 11:46:12

Ilias

Riprendo dal precedente! Piccolo rammarico vedere l’antagonista Petros prendersi l’argento , ma giocoforza non avendo fatto gli europei conti da Ilias e vantando un pb di 2:04 in maratona ha avuto quel leggero piglio in più . Forse meglio un bronzo più controllato che un oro sfumato in argento come quello del tedesco. Io cmq scommetto su L.A.28 😎

riky7218/09/2025 11:53:24

credo che il fatto che il motore aerobico di Ilias sia molto buono si possa anche vedere dal fatto che il suo personale in maratona è più basso della proiezione che si avrebbe prendendo i suoi tempi di 5000 e 10000, ma anche di mezza maratona. quello che non mi sarei aspettato invece è che abbia ancora tanto margine come invece si intuisce dall'articolo :-O

Davide D18/09/2025 12:33:54

Illiass

Lettura affascinante! Tanto quanto pensare a chi lavoro sodo per raggiungere i propri obiettivi! Grazie Orlando per questa condivisione!

Elena18/09/2025 12:39:54


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