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10/01/2013

Il racconto di Luca - Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

RUNNERS&WRITERS
Anno 2 - numero 50
Giovedì 10 gennaio 2013

Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

A luglio 2012, appena dopo aver compiuto 40 anni, ho scoperto di avere un linfoma di Hodgkin in stadio avanzato. Ha preso linfonodi, milza, polmoni e appena intaccato il midollo osseo. Non è un tumore dei peggiori... ma comunque la cura prevede 12 sedute di chemioterapia più radioterapia finale. Un’amica anni fa ha avuto la stessa versione e stadio della malattia e mi prepara psicologicamente alle difficoltà che dovrò affrontare. Lei doveva andare in ufficio con il taxi, perché le scale della metropolitana erano diventate troppo faticose.

La prima domanda: perché proprio a me? Non fumo, bevo molto moderatamente, faccio sport, sono in forma, vivo in campagna, nessuna malattia pregressa. E soprattutto non avevo nessun sintomo della malattia: il giorno in cui il medico mi ha comunicato la diagnosi, avevo appena fatto la visita per l’idoneità sportiva agonistica, e avevo da poco iniziato la preparazione per la maratona di Venezia.
Mi son sentito cascare il mondo addosso, prima nemmeno sapevo cosa fosse di preciso una chemioterapia. Forse se mi fossi sentito “malato”, con dei sintomi di qualche tipo, avrei accettato più facilmente la cosa. Ma entrare in ospedale e sentirsi “sano” dà una sensazione strana.
Ho subito chiesto al medico se avrei potuto continuare a correre. E la risposta è stata che avrei dovuto calare di molto, e che comunque l’accumularsi stesso delle medicine avrebbe chiesto al mio corpo di mandare segnali per farmi fermare, prima o poi. Che nervi! Avevo ripreso a correre non molto tempo prima dopo uno stop per una fascite plantare, e la prospettiva di dovermi fermare ancora mi turbava parecchio.
Ho cercato su internet, e tra decine di articoli sulla malattia, ho trovato uno studio americano che diceva che 30 minuti di sforzo aerobico al giorno aiutano a diminuire gli effetti collaterali della chemioterapia. Sarà vero? Chiedo ai medici, ma non mi sanno rispondere… sembra che compatiscano un po' la mia ostinazione.

La prima chemioterapia è stata quella con minori problemi fisici ma con più ansie, l’ignoto me la aveva fatta attendere con molto timore. Per i primi due giorni solo qualche passeggiata, poi il terzo giorno un tentativo di corsa. E con il caldo dei primi di agosto, la fatica si è fatta sentire. La frequenza cardiaca, che per me a riposo è di 55 battiti, in quel momento ne segnava 110, e in quelle prime corse è arrivata spesso alla soglia dei 200 (uno dei farmaci è cardiotossico). Nel giro di qualche giorno pian piano le cose si sono quasi normalizzate ed è diventato gradualmente più facile.
Ho cercato di darmi degli obiettivi a breve termine: cercare di correre ancora per un paio di mesi… tirare la fine di settembre almeno, e poi chissà. Le cose andavano inaspettatamente così bene, che ho provato a fare una mezza maratona. Troppo ambizioso… a metà mi son fermato. Ho dovuto ridimensionarmi. Il cuore che batte sempre almeno 30 battiti più del normale, non consente sforzi eccessivi. E la corsa il più delle volte si doveva fermare intorno agli 8-10 km. Evidentemente il mio corpo ora produce acido lattico in abbondanza anche a velocità che normalmente son di riposo o quasi.
Intanto a fine settembre arrivano i responsi medici: malattia in remissione completa, e per quanto fossi già ottimista prima, l'umore non può che salire.

A ottobre una sgradita sorpresa, quella brutta bestia della fascite torna a farmi visita. Provo a resistere ma è inutile. E mi rendo conto che è meglio fermarsi per non fare danni, piuttosto che ritrovarmi seriamente infortunato quando avrò finito le terapie per il linfoma. Un po' mi rassegno… mi autoconvinco che mi sto sentendo stanco, e che forse è davvero arrivato il momento di fermarsi per un po'.
Conto i giorni, passano lenti. Ma le chemio vanno alle spalle una dopo l'altra.
A metà dicembre finalmente il piede migliora. Mi scatta qualcosa nella testa, e dopo qualche incertezza di troppo, riprovo a correre. Una volta, due, tre. E il piede sta sempre meglio. Ma scopro che non è solo il piede a stare meglio. Stranamente gli effetti collaterali della chemio si alleviano parecchio, e i km ad ogni sessione tornano a salire… 4….6….8….10…
Il limite è sempre quello… benedetto acido lattico che mi da noia dopo i 45 minuti di corsa. Ma che importa? Arriva l'undicesima chemio, e la volo via. Riesco addirittura a correre il giorno dopo. E in 2 giorni son di nuovo a 10 km, 40 in una settimana.
Siamo alla fine, fra una settimana il contatore arriva a 12 e tutto sarà alle spalle. Se resta da fare la radioterapia (ancora non lo so) non mi importa…. quelle tre settimane passeranno in fretta.
Son contento di aver smentito tanti pavidi, che pensavano che lo sport potesse farmi male, debilitarmi e peggiorare le cose. Se guardo indietro, il momento peggiore a livello fisico è stato quello in cui mi son dovuto fermare per il piede. Adesso che ho ripreso, e che dovrei essere nella fase di maggiore stanchezza, mi sembra di essere normale.

Son curioso di sapere quando il mio corpo mi darà il via libera per i lunghi… mi mancano i collinari del fine settimana, nel silenzio della campagna invernale. Ascolterò il mio corpo con attenzione, per capire quando sarà il momento.
Mi son già iscritto a qualche gara, la prima a inizio febbraio. Non importa se la finirò camminando, ho troppa voglia di incontrare amici e respirare il clima agonistico. E ringraziare tutti quelli che in questi mesi mi son stati vicini e mi hanno sostenuto in questa corsa.

Luca Manto

Luca Manto, 40 anni, ingegnere presso una compagnia di assicurazioni. Mi sono avvicinato alla corsa 3 anni fa, partendo da zero. Ho terminato una decina di maratone e scoperto una grandissima passione per questo ambiente, ora non potrei più farne a meno.



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Commenti

Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

Semplicemente...un grande!!!

Public10/01/2013 17:54:55

Piu' mi schiacciano a terra e piu' in alto rimbalzo

sei un grande e di gran esmpio per molti...bellissime le vittorie in queste gare..

Public10/01/2013 21:59:19

Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

Grandissimo..........un esempio x tutti!!!!

Public11/01/2013 12:04:15

Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

Complimenti veri...

Public11/01/2013 12:51:46

piu' mi schiacciano a terra e piu' in alto rimbalzo

Dopo aver letto la tua storia,provo tanta stima e rispetto per te,che dire di piu'.Sei una persona fantastica con una forza interiore grandissima,che spero sia da esempio per tutti.In bocca al lupo per tutto.P.S. Se fai la roma-ostia mi piacerebbe stringerti la mano e poterti conoscere.

Public12/01/2013 20:43:59

Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

Luca sei un vero mito!!! Ci vediamo a Verona!!!

Public13/01/2013 00:04:28

più mi schiacciato a terra più mi rialzo

Ammirevole la tua caparbietà..anch'io sono fermo per la dilatazione dell'aorta ascendente..la sofferenza per la mancanza delle gare e le corse in salita, mi rattrista ....tieni duro Luca

Public13/01/2013 09:46:12

Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

Caro Luca, che strana la vita, stesso nome, stessa età e stesso destino.
Anche io alla soglia dei 40 ho scoperto di essere malato di tumore, Mesotelioma peritoneale.
Oggi dopo un anno e mezzo in cui ho fatto 7 sedute di chemio(devastanti) e 4 interventi , non sono ancora ristabilito del tutto ma il richiamo della corsa è troppo forte ed ho rincominciato a correre trà mille difficoltà.
Ti faccio un grande in bocca al lupo e spero di incontrarti prima o poi in qualche gara.
Luca.

castellucci gianluca13/01/2013 11:33:30

più mi schiacciano a terra più in alto rimbalzo

Ho letto in un silenzio rispettoso e ammirato e ho visto la tua grinta nelle tapasciate della domenica, nelle maratone, nei denti stretti di chi, nonostante tutto, resiste ad ogni salita. Grande Luca, nel sussurro di questo silenzio un rispetto e una stima enormi. E intanto fuori si sente già il profumo di una nuova primavera... un passo alla volta. Un abbraccio. Patty

Public13/01/2013 14:34:41

Sei semplicemnete un grande...

...e mi hai aiutato a farmi sentire ancora più una merda per la mia stupida pigrizia!
Stasera inforco le scarpette e vado, prima però stampo questo articolo e lo metto nel cassetto, nei giorni in cui mi sentirò demotivato lo tirerò fuori!

Teo

Public13/01/2013 15:30:34

Insegnamento

Non mi unisco al coro di elogi per Luca, perchè è stato ed è talmente grande che non saprei cosa aggiungere. ma mi sembra che, dalla sua vicenda, si possa trarre un insegnamento per tutti: quando un runner sta male, deve cercare assolutamente dei medici che sappiano cosa è e cosa rappresenta la corsa perchè, altrimenti, arriva una depressione che rende inutili tutte le cure!
Bravo Luca, che ti sei dato da fare da solo: sei un esempio per tutti.

Public14/01/2013 08:20:16

Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

Grande Luca. Anche se non ci conosciamo e (probabilmente) non riusciremo mai ad incontrarci in qualche gara, posso semplicemente dirti che rappresenti un esempio per tutti. La tua forza di volontà è encomiabile! Alla faccia di tutti i "pantofolai" che non aspettano altro di avere una qualunque scusa per starsene stravaccati sul divano!!

Public14/01/2013 10:24:59

più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

Luca, ho da sempre cercato di motivarmi , correndo anche per chi non può farlo, grazie perchè tu corri anche per noi...Che piacere leggerti.

Public14/01/2013 11:20:28

Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

Non ho parole.................grazie, sei un esempio.

Public14/01/2013 14:21:44

Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

Stràgrandissimo non mollare mai,mai,mai xchè sei un runner!!! ossia una persona speciale!!!

Public14/01/2013 21:48:02

Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

sei un mito grande da prendere come esempio per tutti ed io che mi lamento che non batto il moribondo :-) con te e manco lo sapevo dei guai che stavi passando alla grande luca si corre presto un abbraccio da taranto

Public16/01/2013 10:43:02

Grande Luca

Ciao Luca, ho appena letto la tua storia, ci conosciamo già e a Verona correremo insieme.
Io ho subito un intervento di Trapianto di 2 organi 12 anni fa e ho iniziato a correre seriamente da un'anno!!!

Sei un esempio di rinascita !!! Continua così!!! Grande!!!

Alan

Public17/01/2013 15:20:08

Ciao!

Ciao Luca,
penso di non conoscerti, ma essendo di Milano ed entrambi Happy Runners, probabilmente colmeremo presto questa lacuna.
La tua storia non può certo lasciare indifferenti, grazie per avercela raccontata.
MI ha colpito una cosa che evidentemente abbiamo in comune il "correre per chi non può farlo".
A quasi 47 anni ho già perso fin troppe persone anche più giovani di me e tante altre ne conosco che non hanno una vita sportiva, non solo per scelta (i famigerati "pantofolai";) ma anche perchè stanno lottando con malattie invalidanti che purtroppo talvolta hanno la meglio.
Spesso, correndo in solitario, mi vengono in mente loro, quasi che fossero disciolte nell'aria che respiro, quasi che mi circondassero nei momenti di fatica, o di sintonia con la natura intorno a me.
Talvolta al parco incontro qualche anziano o qualche giovane su una carrozzella, che mi guarda un pò stralunato nel vedermi correre, magari affaticata in una ripetuta o sudatissima per il gran caldo.
Beh, sono quelle sensazioni e quegli sguardi che mi fanno ogni volta sentire una persona privilegiata perchè sono lì, in quel momento solo mio, a poter fare ciò che mi piace, godendomelo.
La vita e la felicità sono di chi sanno apprezzarle.
A presto.
Roberta

Public17/01/2013 17:13:46

Semplicemente...grazie

grazie Luca per la tua toccante testimonianza...la tua storia non puo'che stimolare a non mollare mai di fronte ai piccoli e grandi problemi della vita.Anch'io Happy Runner spero di avere l'occasione di incontrarti e "dividere"la strada con te in qualche occasione...
Giovanni C. (Monza)

Public17/01/2013 18:51:17

Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

Ciao Luca,
il cuore e la passione che dimostri di avere ti possono spingere a raggiungere qualsiasi traguardo…..
sono felice di avere letto le tue parole e so che non le dimenticherò
Angelo

Public27/01/2013 10:33:25

Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

OK, Luca. La tua testimonianza serve a tutti e non solo a chi ha qualche problema fisico. Penso che serva più a coloro che 'stanno bene' fuori, ma 'stanno male' dentro: indecisi, insicuri, problematici, scontenti....di tutto e di tutto, perché prima sono consenti di se stessi. La mia vicinanza è col cuore e la preghiera, per te e i tuoi cari.
un abbraccio fraterno - pmario

Public09/02/2013 11:02:09

saluto

ciao, Luca, come va? sei nel mio ricordo (anche se non mi faccio vivo spesso) e nella mia quotidiana preghiera.
un abbraccio e un caro saluto - p mario

Public25/07/2013 09:36:48

Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

Ciao Luca, mi chiamo Luca anch'io e non è l'unica coincidenza. Sono in remissione completa ad un anno dalla fine della terapia di un linfoma non Hodgkin tipo B di stadio avanzato. Anch'io ho sempre fatto sport, alimentazione regolare, eccetera eccetera ... Ho ripreso a correre ad ottobre 2012. Mi piacerebbe contattarti per scambiarci epserienze e, magari, tabelle di allenamento! In bocca al lupo! Luca

Public07/10/2013 09:35:59

Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

Grande Luca, non ho parole da aggiungere a tutte quelle che già ti sono arrivate!
Ti ammiro!!!

Public10/10/2013 11:01:30

Piu' mi schiacciano a terra e piu' mi rimbalzo

Sei un grande Luca anzi una roccia!!!!!!!!!!!!Si sei un grande esempio ciao auguroni!!!!!!

Public18/10/2013 04:58:48

più mi schiacciano a terra e più i alto rimbalzo

Sei un esempio sportivo ma prima di tutto di vita.Sei un grande.Leggendo su un forum per una problema di FP mi sono imbattuto in uno dei più tenaci runner che abbia mai conosciuto.GRANDREEEEE!

Public12/11/2013 16:17:10

Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

Un modello per tutti i runners!!!
Non mollare

Public20/01/2014 16:53:51

Più mi schiacciano a terra e più in alto rimbalzo

mi hai messo i brividi ... quei brividi che solo uno stato psicofisico ottimale riesce a darti.
La tua storia è pura energia.
La tua storia vale 100 corsi di formazione.
La tua passione è storia da raccontare.
Chapeau grande UOMO

Public30/03/2015 12:29:31


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