31/03/2012
Il racconto di Claudio - Firenze Marathon 2010: Prima maratona
RUNNERS&WRITERS
Anno 1 - numero 5
Sabato 31 marzo 2012
Anno 1 - numero 5
Sabato 31 marzo 2012
Firenze Marathon 2010: Prima maratona
Qualche tempo fa, fra me e me, mi sono detto “un giorno vorrei correre una Maratona”… consapevole che avrebbe potuto essere una grande avventura e inconsapevole del fatto che sarebbe stata un’esperienza di vita prima che di sport…28.10.2010 … Firenze ci sveglia con un clima poco generoso… pioggia, vento e freddo non sono certo i migliori compagni per il mio esordio in Maratona ma, ad aspettare i tenaci 10.000 della Firenze Marathon ci sarebbero stati molti altri aspetti positivi… Il pubblico caldissimo, una città splendida e quella sensazione di essere in procinto di compiere un’impresa “nell’impresa”!!!
Il percorso della Firenze Marathon quest’anno è stato modificato per affievolire la “ripida” discesa iniziale del consueto percorso… e per percorrere il “Parco delle Cascine” all’inizio della gara e non nella fase cruciale come nelle precedenti edizioni… E’ proprio il Parco delle Cascine in punto meno affascinante di tutto il percorso, un lunghissimo rettilineo da correre prima in un senso e poi in quello opposto… un grande parco nel quale ho notato un grosso centro con campi di tennis, un ippodromo e tanto, tanto verde…. Nulla di “brutto” sia chiaro, solo un po’ “noioso” sotto l’aspetto podistico perché dritto…
I tratti più centrali di questa Maratona sono stati caratterizzati dalla presenza di un pubblico davvero esemplare con una quantità elevatissima di spettatori stranieri complice il fatto che Firenze ha richiamato, quest’anno, oltre 2500 atleti stranieri e provenienti da molti paesi di tutto il mondo… Fra il pubblico ho notato Francesi, Olandesi, Danesi, Belgi, Spagnoli, Giapponesi… tutti con differenti modi di incitare il nostro passaggio…
I passaggi di fronte a Palazzo Pitti, al Duomo (2 volte) , in Piazza della Signoria, a Ponte Vecchio (io su Ponte Vecchio non mi sono reso conto di essere passato perché al 39° non capivo più nulla… Ndr) ed in molti altri punti storici della città sono stati meravigliosi, correre nella storia ha un fascino particolare e Firenze è davvero una città ricca di fascino…
Ho corso con la testa fino al 36° e con il cuore da lì in poi… la “luce” piano piano si è spenta riuscendo a farmi calare il ritmo di oltre 1 minuto al km… Piano piano la mia modesta strategia di gara ha fatto spazio al sentimento, alla voglia di arrivare, alla consapevolezza che le distanze in certi momenti di una Maratona possono essere molto relative… Sono stati i km più lunghi della mia breve carriera podistica ma altresì quelli più ricchi di sensazioni…
La sera prima della gara un veterano podista Bresciano incontrato in Piazza della Signoria mi ha detto “goditi gli ultimi 3 km della tua prima Maratona perché non torneranno più” riferendosi alle sensazioni incredibili che l’indomani avrei provato…
Correre la mia prima Maratona mi ha svelato il volto della fatica vera, quella fatica che non ti immagini possa esistere, quella che va oltre le tue aspettative e che sovente si mischia all’emozione, al sentimento puro che ti chiede di continuare anche quando sembri non farcela più…
Corri Claudio non ti fermare, forza ancora un po’… 40… 41… 42… quasi ci siamo, l’ultima curva… il tappeto blu che ammorbidisce il pesante incedere dei miei passi… forza Claudio, gli ultimi 195 metri li puoi correre un pochino più forte!!! Il traguardo è arrivato, la gioia è tanta…
3h25’58”, Grazie Firenze, Grazie alle persone splendide che ho conosciuto correndo (tutti ma… in particolare Annette, Mag, Miky, Vilma, Giulio, Gandalf, Cale, Pippa, Bat, Cape, Fabri… compagni di molti allenamenti e/o della trasferta Fiorentina …) agli amici che mi hanno sopportato con le mie domande ed i miei dubbi, grazie ai Runners Bergamo che mi hanno “presentato” questo magico mondo… grazie a mia moglie Stefy che mi ha atteso pazientemente, grazie a mio figlio di 3 anni che stasera mi ha accolto dicendomi “Papà sei tornato dalla Maratona lunghissima?”… e un po’ Grazie anche a me stesso… perché ce l’ho fatta!!!
Claudio - XXVII Firenze Marathon - pettorale 3123
Racconto pubblicato sul sito dei Runners Bergamo il 29.11.2010
Claudio Boschini
Claudio nasce a Seriate (bg) nel 1974, runner dal 2009 adora scrivere, svuotare ciò che gli passa per la mente e comporre pezzi brevi e lunghi "a braccio" per condividere le intense emozioni della propria vita sportiva… Per questa ragione nel 2012 ha aperto il Blog "Siamo sempre di corsa" che aggiorna costantementehttp://siamosempredicorsa.blogspot.it/
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Firenze marathon 2010: prima maratona
Complimenti allo scrittore-maratoneta.. mi hai saputo coinvolgere, con il tuo racconto, a tal punto che mi è sembrato di correre, in tua compagnia, e di provare anche tutta la stessa fatica, nell' affrontare quegli ultimi tre km.
Grazie, lo dico sempre io che le belle emozioni fanno bene al cuore.
Paola
Public18/04/2012 18:46:56