
Maratona di Berlino - Cosa vedere
VIAGGIARE E CORRERE CON ORLANDO E TERRAMIA 

Cosa fare, cosa vedere a Berlino
Vetrina di un’Europa futura ideale, ecologista, low cost, aperta. Ma soprattutto giovane. Ma Berlino è anche uno dei più importanti centri culturali, economici e politici di tutta Europa. Una generazione di artisti, designer e architetti sta infatti dando alla città un volto sempre più moderno: così sono nati musei avveniristici e locali d'avanguardia. Per andare alla scoperta della città, ci si muove a piedi oppure utilizzando l'ottima rete di metropolitana. Partite dal Mitte, il nucleo storico che all’epoca del Muro faceva parte della Berlino Est. In questo quartiere si sviluppa uno dei viali più famosi della città, l’Under den Linden, meglio conosciuto come il viale dei tigli, per la presenza di profumati tigli che si allineano lungo la strada. Il viale parte dalla Porta di Brandeburgo, costruita da Carl Gotthard Langhans, che volle ispirarsi ai Propilei dell’ Acropoli di Atene e si conclude nei pressi del Museumsinsel, l’Isola dei Musei. Qui una tappa obbligata è sicuramente il Pergamon Museum, con il maestoso Altare di Pergamo dedicato a Giove, i fregi ed i frammenti di molte città antiche, mentre al Neues Museum si ammira la ricca collezione egizia ed il busto di Nefertiti. A pochi passi dalla Porta di Brandeburgo si sale invece lungo i corridoi a spirale della cupola di vetro del Reichstag, con cui il famoso architetto Foster ha decorato il Palazzo del Parlamento (ricordatevi di registrarvi online sul sito ufficiale almeno 3 giorni prima, per poter accedere alla visita guidata). A nord del Mitte, il quartiere di Prenzlauer Berg è il preferito dai giovani berlinesi, non a caso qui è appena stato inaugurato il Platon Kunsthalle, uno spazio ricavato all’interno di 34 container sovrapposti, con mostre individuali di nuovi artisti ed una cena con menù a sorpresa organizzata ogni giovedì. Non distante da qui si trova anche il Kulturbrauereui (entrambi si trovano sulla Schönhauser Allee), fabbrica di birra del XIX secolo, 25.000 mq che ospitano manifestazioni teatrali, concerti dal vivo, spettacoli cinematografici, locali e ristoranti. Da non perdere in zona il caffè Kauf Dich Glücklich (ovvero compra finché sei felice): tutto quello che vedete all’interno si può comprare, dalle poltrone alle sedie, dai tavolini agli oggetti esposti sugli scaffali!

La piazza dei simboli
Incamminatevi poi verso Alexanderplatz, risalente al 1805 ed il cui nome deriva dallo zar Alessandro I, che la visitò durante un suo viaggio in Germania. Dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, venne ricostruita negli anni ‘60 dalla ex DDR, con l’orologio universale che segna l’ora delle principali città del mondo e la Fontana dell’Amicizia. Sotto la Torre della Televisione, che con la sua altezza di 368 metri è visibile da qualsiasi punto della città, sorge la Marienkirche, la più vecchia chiesa parrocchiale di Berlino, mentre sulla parte opposta si nota il Berliner Rathaus, il municipio rosso. Tra l’Isola della Sprea, dove ci sono i musei ed Alexanderplatz, si trova il pittoresco borgo di Nikolaiviertel, ricostruito in tipico stile medievale e caratterizzato da graziose stradine intorno alla chiesa di S.Nicola. A breve distanza sorgono inoltre il vecchio quartiere ebraico con la Sinagoga regalata dalla città agli ebrei dopo la guerra ed il più antico cimitero ebraico della città, oggi trasformato in un piccolo giardino. E non perdetevi una passeggiata lungo i vicini Hackesche Hofe, cortili collegati tra di loro che ospitano caffè, teatri, locali e negozi. Molto pittoreschi anche di sera!
Il ricordo del muro
Gli amanti della storia non possono lasciarsi sfuggire una visita al Checkpoint Charlie, il vecchio punto di passaggio al confine tra la Berlino Sovietica e la Berlino Occidentale. Qui è stato costruito il Museo del Muro per documentare le tappe che hanno portato prima alla costruzione e poi alla distruzione del Muro di Berlino. Anche se a dire il vero è diventato un punto piuttosto turistico! Inoltre chi desidera percorrere un itinerario storico anche fuori dal centro città, potrà raggiungere ed attraversare il ponte Oberbaumbrucke, che conduce fino all’East Side Gallery, la parte meglio conservata di quel che resta del muro. Si tratta di circa 1300 metri di muro interamente decorato con graffiti realizzati da artisti provenienti da tutto il mondo, come il famoso bacio tra Leonid Breznev e Erich Honecker. Nel quartiere non mancano i locali e gli spazi culturali, a partire dalla 02 World, grande arena per concerti e dal Radialsystem V, vecchia centrale di controllo della rete fognaria oggi diventata tempio della danza e del teatro contemporaneo con scenografiche sale affacciate sulla Sprea.La piazza futuristica
Per un tuffo nella Berlino futurista visitate Potsadamer Platz con le sue strutture in vetro e acciaio, di cui alcune progettate dal celebre architetto Renzo Piano ed il Sony Center, uno dei migliori edifici di arte moderna della città, con negozi, ristoranti, cinema e musei. Alle spalle della piazza si entra nel monumento più discusso e emozionante della nuova Berlino, inaugurato nel 2005. È il Denkmal fur dieermodeten Juden Europa, il memoriale degli ebrei dell’americano Peter Eisenmann. Sono 2700 colonne di cemento che creano un percorso labirintico. Proseguendo si incontra il Kurfuerstendamm, il viale dello shopping griffato, ricco di negozi alla moda, gallerie d’arte e caffè letterari. In zona si trova anche l’Astor Lounge, il cinema-salotto dove comprando un biglietto, vengono serviti in sala champagne e spuntini, mentre viene proiettato un film.
Tre gioielli in periferia
Per chi desidera allontanarsi un po’ dal centro città e rilassarsi in una bella area verde, si apre il quartiere Tiergarten, sviluppato intorno all’omonimo parco, il più ampio della città, ben 210 metri ettari frequentati da berlinesi per fare sport Un tempo questa era la riserva di caccia degli Hohenzollern, ma oggi è la zona che si è maggiormente trasformata con l’unificazione, grazie ai progetti di celebri architetti. Visitate anche il Castello di Charlottenburg, un bellissimo palazzo barocco che deve il proprio nome alla regina Sofia Carlotta, moglie di Federico I re di Prussia. Per raggiungerlo potete prendere il treno dalla stazione centrale. In alternativa, a 40 minuti da Berlino si trova Potsdam, una graziosa cittadina che ospita un enorme parco con regge e castelli, come quello di Sanssouci con la famosa casa cinese del thé, tutta in stile barocco.
ORLANDO PIZZOLATO - VIA MURELLO N.87 36014 SANTORSO (VI)
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