Una mattina da Technogym

Da tempo mi interesso di biomeccanica di corsa e cerco studi specifici che mi forniscano dati utili a capire come migliorare l'efficienza del gesto atletico ed incrementare la prestazione.
Una corretta analisi biomeccanica serve anche per analizzare eventuali alterazioni dell'impiego delle forze e della ripartizione del carico, per ridurre il sovraccarico funzionale ed evitare infortuni.
Un'analisi biomeccanica necessita di dati specifici relativi alla forza, al movimento, alla velocità dei vari segmenti del corpo, che nel corridore non sono solo quelli delle gambe e delle caviglie.
Per raccogliere e analizzare una serie ampia di dati serve una strumentazione specifica, che sia anche affidabile nella rilevazione e nella lettura. E purtroppo non è semplice disporre di un apparato affidabile.
Nel piano di collaborazione pluriennale con Technogym ho avuto di recente la possibilità di utilizzare una strumentazione di prima qualità, affiancato da un team di alta qualificazione scientifica.
La "cavia" di questo studio è stata mia figlia Chiara, un'atleta che ha una grande sensibilità nell'interpretazione dell'impegno fisico durante gli allenamenti e una buona capacità di trasmettermi le informazioni necessarie per dare seguito ad una proposta tecnica adeguata.

Una mattinata interessante e proficua, dove ho potuto toccare con mano anche quella parte meno conosciuta, il “dietro le quinte” dell'azienda che prepara macchine che fanno lavorare (bene) il nostro corpo.
Entrare nel T Lab 83 ha un che di speciale, perché entri nel cuore dell'analisi, nel settore di studio, programmazione, sperimentazione, controllo e verifica.
E ora al lavoro, per tirare le somme ed elaborare quanto testato e appreso.

orlando