06/07/2015
Questa volta solo il pettorale
Questa volta solo il pettorale
Alcuni giorni prima del meeting di Parigi di sabato scorso, mia figlia Chiara aveva preparato il cartello per il campione americano dei 3000m siepi, Evan Jager, incitandolo a scendere sotto gli 8'. Evan aveva risposto al suo tweet con “Ah, ah. No way!”.
Gli abbiamo però strappato la promessa che se ci fosse riuscito, ci avrebbe regalato la maglietta o le scarpe.
Evan ha completato la distanza in 8'00”45 (record americano migliorato di oltre 5”), e senza la caduta sull'ultimo ostacolo avrebbe vinto la prova in 7'57”.
Per questa volta siamo tornati a casa “solo” con il suo pettorale, ma sono certo che la maglietta o le scarpe le avremo presto.
Alcuni giorni prima del meeting di Parigi di sabato scorso, mia figlia Chiara aveva preparato il cartello per il campione americano dei 3000m siepi, Evan Jager, incitandolo a scendere sotto gli 8'. Evan aveva risposto al suo tweet con “Ah, ah. No way!”.
Gli abbiamo però strappato la promessa che se ci fosse riuscito, ci avrebbe regalato la maglietta o le scarpe.
Evan ha completato la distanza in 8'00”45 (record americano migliorato di oltre 5”), e senza la caduta sull'ultimo ostacolo avrebbe vinto la prova in 7'57”.
Per questa volta siamo tornati a casa “solo” con il suo pettorale, ma sono certo che la maglietta o le scarpe le avremo presto.
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