16/10/2015
Abbassamento difese immunitarie durante la preparazione della maratona
Salve, vorrei sapere se anche a voi è successo che durante la preparazione della maratona si presenti un abbassamento delle difese immunitarie e se questo accade mi chiedo cosa fare per prevenirlo.
Lo scorso anno, infatti, mentre preparavo la maratona di NY, in concomitanza con i lunghissimi, ho avuto alcuni problemi di salute. Quest'anno sto preparando Valencia e, sempre in concomitanza dei lunghissimi, mi sono venuti diversi acciacchi (congiuntivite virale, herpes, ecc. ecc.). Volevo sapere se è una casualità o se invece le cose possono essere collegate. In quest'ultima ipotesi, come vi siete comportati? Grazie...
Daniele
Lo scorso anno, infatti, mentre preparavo la maratona di NY, in concomitanza con i lunghissimi, ho avuto alcuni problemi di salute. Quest'anno sto preparando Valencia e, sempre in concomitanza dei lunghissimi, mi sono venuti diversi acciacchi (congiuntivite virale, herpes, ecc. ecc.). Volevo sapere se è una casualità o se invece le cose possono essere collegate. In quest'ultima ipotesi, come vi siete comportati? Grazie...
Daniele
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ciao,
io persanelmente non ho ancora corso una maratona, ma comunque quello che ti sta capitando a te è capitato anche a me l'anno scorso in una fase dell'allenamento dove carcavo abbastanza per le mie abitudini,era il periodo di costruzione e viaggiavo sui 90 km a settimana(per me molto).
ho provato un pò di integratori e ti dico che adesso credo di aver trovato il mio 1,5 grammi di spirulina al giorno.
tentar non nuoce.
cesare.puro16/10/2015 14:06:26
Non metterei i tuoi malanni in relazione con la preparazione. Credo più alla casualità. Poi dipende: se dopo una seduta di allenamento non ti concedi un po' di frutta, una centrifuga o una bella spremuta allora esponi il tuo fisico ai malanni. Ma se sei abituato ad allenarti in una certa maniera, non sarà certo la preparazione ad una gara a farti venire degli "acciacchi" Ciao
clant16/10/2015 15:27:57
Non credo sia una casualità. Personalmente, pur correndo molto lentamente con PB superiori alle 4 ore, mi è capitato di riscontrare problemi sia durante e/o con ripercussioni sul dopo. In due maratone su tre il mio fisico è andato in sofferenza, mentre normalmente non ho facilità ad ammalarmi, anzi. L'anno scorso nella settimana dopo Firenze mi è venuta una sorta di influenza e ho avuto alterazioni del ciclo, quest'anno (Torino) registro un calo di due punti dell'ematocrito (36,8%), probabilmente a causa degli allenamenti condotti con molto caldo, stanchezza protratta e uno strano calo della temperatura corporea di mezzo grado, come se il mio corpo stesse rallentando forzatamente la marcia.
Imputo tutto al forte stress che si produce anche nella preparazione che credo coinvolga le ghiandole surrenali e il loro lavoro di secretori ormonali, cortisolo &C. Probabilmente sono fenomeni parecchio riducibili scegliendo maratone lontane dal periodo estivo e curando molto l'alimentazione e il sonno. Nel mio caso integro anche con del ferro chelato per sostenere i parametri ematici e mi limito (anche perché sono una schiappa ) a preparare una sola 42 km all'anno.
Mad_the_mith16/10/2015 15:55:51
Grazie mille ragazzi!! Consigli molto molto utili!!!
Daniele16/10/2015 16:03:08
mi permetto di entrare nella discussione, visto che sono un medico e mi occupo si di malattie, ma anche di salute. La cosa più importante negli allenamenti è di non chiedere troppo a noi stessi. Nel caso in cui si vada oltre il limite, il nostro fisico e la nostra mente mandano dei segnali di malessere che ci devono far capire che abbiamo esagerato. Non credo che bisogna per forza correre una maratona se gli allenamenti ci mettono in grossa difficoltà, ma penso che dobbiamo adeguare i nostri obiettivi alle nostre capacità. La stanchezza e lo stress possono mettere in difficoltà il nostro sistema immunitario, ma non è una malattia. Per quanto riguarda gli integratori, sono necessari solo se l'alimentazione non è corretta. Spero di essere stata chiara ed utile
Caterina16/10/2015 18:06:36
tutto nella norma
mi sembra del tutto normale che con il miglioramento delle prestazioni atletiche si riducano le difese immunitarie,a quel punto basta poco e ti trovi con il raffreddore o una piccola influenza , vai tranquillo,anzi,
dagli dentro!
Claudio16/10/2015 20:59:25
Rilancio la discussione: da quando ho aumentato il carico di lavoro, sia di corsa che in altri sport (attualmente preparo anche triathlon oltre alle mezzemaratone), mi sembra di ricorrere meno frequentemente in raffreddori o lievi malanni.
Certo, la normale stanchezza fisica la sento anch'io dopo lunghi o combinati bici/corsa, ma penso che un piano di allenamento costantemente rapportato con le proprie capacità (serve necessariamente un auto-esame di coscienza e di sensazioni) possa solamente rafforzarci più che indebolirci.
Calo di difese? forse state "spingendo" un pò troppo, personalmente mi concederei una settimana di scarico a costo di rimodulare una parte del programma.
Penso che faticare sia la bellezza dello sport, ma strafare la sua esagerazione...
Ale17/10/2015 01:02:29
Stessa Esperienza, ecco cosa ho imparato
Capita anche me, soprattutto facendo almeno il 50% del lunghissimo a ritmo gara. Senza dilungarmi ecco le precauzioni che ho preso per ridurre i rischi: 1. Cercare di non arrivare troppo stanchi alla domenica quando si fa il lunghissimo (alla fine è questo l'allenamento da enfatizzare nel preparare la maratona); 2. Assumere 1-2 giorni prima dei lunghissimi fermenti lattici (lo sforzo può aumentare rischi intestinali e indebolirci); 3. assumere con regolarità integratori che rafforzano in via preventiva le difese immunitarie, in particolare di zinco e echinacea (in farmacia ho comprato nutrimmune della longlife che credo sia ottimo); 4. Prendere vit. C dopo l'allenamento per facilitare il recupero e combattere attacchi virali (la vit. C ha una bassa funzione preventiva ed una alta funzione curativa). In bocca al lupo
Michele18/10/2015 11:25:35
anche per me
Anche nel mio caso il marathon training e i lunghissimo mi abbassano le difese immunitarie (cortisolo & c.) e mi espongono a febbriciattole e mal di gola. Nei periodi di carico maggiore integro con 1,5 gr di glutammina per die post colazione. Per il resto limito gli obiettivi di endurance ad uno o due l'anno, sono un over 45 anche schiappa con tempi in maratona superiori alle 4 h.
mb7018/10/2015 15:21:08