15/02/2016
L'indice della fatica mascherata
La fatica in uno sportivo si manifesta in vari modi, che sostanzialmente portano alla perdita di efficienza, che nel podista significa rallentamento del ritmo di corsa.
Non è però sufficiente affermare che un podista rallenta solo perché ha “esaurito” le scorte energetiche, oppure perché l'acidità del sangue è cresciuta troppo (d'ora in avanti preferisco non fare più riferimento alla “soglia anaerobica” visto che le affermazioni di Péronnet hanno messo in dubbio tante situazioni fisiologiche convenzionali).
La fatica è anche altro e così, passando ore a studiare, a riflettere, a pensare (specialmente mentre corro) e fare calcoli e verifiche, sono arrivato a decodificare un valore specifico della fatica.
L'ho definito come “indice della fatica mascherata” proprio perché si tratta di elementi che agiscono in maniera subdola, ma rilevante, tale da alterare il rendimento, più evidente negli amatori rispetto ai top runner.
L'IFM è il 29° valore che entra nella valutazione del protocollo VIP, disponibile però dal 1° marzo.
Non è però sufficiente affermare che un podista rallenta solo perché ha “esaurito” le scorte energetiche, oppure perché l'acidità del sangue è cresciuta troppo (d'ora in avanti preferisco non fare più riferimento alla “soglia anaerobica” visto che le affermazioni di Péronnet hanno messo in dubbio tante situazioni fisiologiche convenzionali).
La fatica è anche altro e così, passando ore a studiare, a riflettere, a pensare (specialmente mentre corro) e fare calcoli e verifiche, sono arrivato a decodificare un valore specifico della fatica.
L'ho definito come “indice della fatica mascherata” proprio perché si tratta di elementi che agiscono in maniera subdola, ma rilevante, tale da alterare il rendimento, più evidente negli amatori rispetto ai top runner.
L'IFM è il 29° valore che entra nella valutazione del protocollo VIP, disponibile però dal 1° marzo.
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IFM
Quindi è un "I.S." (indice di sforzo) più complesso?
datinog15/02/2016 17:34:10
IFM
Il valore non esprime lo sforzo dell'atleta, un dato soggettivo, ma è un dato oggettivo che si genera da parametri che incidono sul rendimento meccanico. A volte il valore di IFM potrebbe differire dall'IS, specialmente per podisti poco efficienti in quanto rilevo che questi indicano valori inferiori a quelli di atleti che corrono più velocemente.
orlando16/02/2016 09:03:40
IFM
Può essere che in gara il valore di questo IFM sia alterato, meno percepibile o inferiore? Non ho molta esperienza di corsa tantomeno di gare visto che ho partecipato solo a 3 competizioni di 10000 omologati ma mi sono reso conto che al momento il ritmo che tengo in una gara simile, in allenamento lo "reggo" solo x 6 km.
Stefano P28/03/2016 13:51:13
IFM
E' molto probabile che in gara l'IFM sia più basso perché 1) sia perché si corre in piena forma, 2) sia perché l'effetto adrenalinico fa percepire di meno lo sforzo e stanchezza.
orlando29/03/2016 14:06:49
Ifm
Si si ok Allora è solo adrenalina...
E se si è fatto un buon lavoro mentale anche le endorfine fanno la loro.
Grazie
Anonimo30/03/2016 02:35:35