
Assalto a Berlino
E' in pericolo il record del mondo di maratona di Richard Kimetto?
A detta di alcune persone dell'entourage di Eliud Kipchoge, sembra di sì. Il campione olimpico di Rio 2016, in gara domenica prossima alla maratona di Berlino, è dato in ottima forma fisica. Mi chiedo quando non lo sia stato in occasione delle maratone che ha corso?
Anche gli scommettitori sono a favore del probabile miglioramento del primato mondiale di 2h02'57”.
Anch'io mi aggrego alle affermazioni di Sang e all'ottimismo generale, ma più per aspetti tecnici che altro. Seguendo le comunicazioni “social” fatte dallo stesso Kipchoge, dai compagni di allenamento e dai “supporter” riguardanti le sedute svolte, posso immaginare che la condizione del keniano sia tra le migliori in assoluto.
Il suo allenatore afferma anche di “vederlo” più maturo, aspetto che io interpreto come una maggiore consapevolezza del suo potenziale.
Con i dati tecnici che dispongo, presumo che la potenza aerobica di Kipsang sia pari a 21,5-21,8km/h, e penso che la sua efficienza (data dalla capacità aerobica e dal costo energetico della sua meccanica di corsa) possa essere considerata al massimo livello.
Posso provare quindi a fare delle previsioni cronometriche riguardo la sua prestazione per domenica.
1) 2h03'35” se esprime un normale coefficiente di rendimento
2) 2h02'42” se esprime un buon coefficiente di rendimento
3) 2h02'09” se esprime un alto coefficiente di rendimento, praticamente la gara perfetta!
Questi tempi (potenziali) sono ovviamente condizionati dal contesto ambientale.
Per domenica mattina è previsto un cielo parzialmente nuvoloso. Alla partenza (alle 9,15) sono previsti 13°, e 18-19 all'arrivo previsto per le 11,15 circa.
L'umidità, altro fattore incidente sull'efficienza fisica, dovrebbe attestarsi a 55-65%, e quindi essere bassa. Prevista anche una leggera brezza, vantaggiosa per la dispersione del calore. Kipchoge si è allenato in Kenya, tra 2400 e 2700 metri di quota, con temperature simili a quelle previste per domenica.
Con questi favorevoli presupposti, la gara sarà impostata su ritmi adeguati, con passaggio di 61'10”-61'20” e Kipchoge sarà supportato da tre “pacers”, tutti in grado di correre una mezza maratona tra 58'50” e 59'10”.
orlando
foto tratta da twitter @eliudkipchoge
A detta di alcune persone dell'entourage di Eliud Kipchoge, sembra di sì. Il campione olimpico di Rio 2016, in gara domenica prossima alla maratona di Berlino, è dato in ottima forma fisica. Mi chiedo quando non lo sia stato in occasione delle maratone che ha corso?
Anche gli scommettitori sono a favore del probabile miglioramento del primato mondiale di 2h02'57”.
Anch'io mi aggrego alle affermazioni di Sang e all'ottimismo generale, ma più per aspetti tecnici che altro. Seguendo le comunicazioni “social” fatte dallo stesso Kipchoge, dai compagni di allenamento e dai “supporter” riguardanti le sedute svolte, posso immaginare che la condizione del keniano sia tra le migliori in assoluto.
Il suo allenatore afferma anche di “vederlo” più maturo, aspetto che io interpreto come una maggiore consapevolezza del suo potenziale.
Con i dati tecnici che dispongo, presumo che la potenza aerobica di Kipsang sia pari a 21,5-21,8km/h, e penso che la sua efficienza (data dalla capacità aerobica e dal costo energetico della sua meccanica di corsa) possa essere considerata al massimo livello.
Posso provare quindi a fare delle previsioni cronometriche riguardo la sua prestazione per domenica.
1) 2h03'35” se esprime un normale coefficiente di rendimento
2) 2h02'42” se esprime un buon coefficiente di rendimento
3) 2h02'09” se esprime un alto coefficiente di rendimento, praticamente la gara perfetta!
Questi tempi (potenziali) sono ovviamente condizionati dal contesto ambientale.
Per domenica mattina è previsto un cielo parzialmente nuvoloso. Alla partenza (alle 9,15) sono previsti 13°, e 18-19 all'arrivo previsto per le 11,15 circa.
L'umidità, altro fattore incidente sull'efficienza fisica, dovrebbe attestarsi a 55-65%, e quindi essere bassa. Prevista anche una leggera brezza, vantaggiosa per la dispersione del calore. Kipchoge si è allenato in Kenya, tra 2400 e 2700 metri di quota, con temperature simili a quelle previste per domenica.
Con questi favorevoli presupposti, la gara sarà impostata su ritmi adeguati, con passaggio di 61'10”-61'20” e Kipchoge sarà supportato da tre “pacers”, tutti in grado di correre una mezza maratona tra 58'50” e 59'10”.
orlando
foto tratta da twitter @eliudkipchoge
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E gli avversari?
Pare che Kipchoge abbia strada libera per la vittoria, di altri top runner affermati è poresente solo Kipsang. Penso che gli organizzatori di Berlino abbiamo preferito puntare ad un nuovo record del mondo piuttosto che avere un lotto nutrito di runners d'elite, in modo da evitare il rischio di avere una gara tattica che stancherebbe oltremodo i partecipanti vanificando la rincorda al record del mondo (come è successo nelle ultime edizioni di Londra). Lo stesso Kipsang sembra in fase calante da un paio d'anni e sembra che non possa impensierirlo.
Daniele Cavazza14/09/2018 09:20:04
Avversari
Gli avversari di Kipchoge non sono al pari del suo livello.
; Amoso Kipruto /2h05'33"
e Abera Kuma (2h05'50"
.
Il più accreditato è certamente Wilson Kipsang. Le su due ultime maratone sono del 2017: 2h03'58" a Tokyo, ed il secondo posto a NY in volata con Kamworor.
Gli altri tre rivali hanno tempi da 2h05: Eliud Kiptanui (2h05'21"
Per far capire quanto poco importa agli organizzatori la classifica, basta vedere il montepremi:
1° 40 mila €, 2° 20 mila; 3° 15 mila; 4° 12 mila; 5° 10 mila. Le altre maratone private hanno montepremi doppi, se non anche tripli.
Agli organizzatori interessa soprattutto il primato mondiale, per mantenere la tradizione che vuole che in questa gara sia stato migliorato 6 volte.
orlando14/09/2018 14:09:40