30/01/2010
Chiromanzia del podista
Mi ha sempre fatto un certo effetto sapere che nel palmo della mano possa essere segnato il mio destino. Per questo motivo, che sono certo mi smuoverebbe sensazioni intime particolari senza tuttavia, forse, farmi condizionare, non ho mai pensato di porgere il mio palmo destro ad alcuna chiromante. In questo week end, sfogliando una rivista di podismo francese, mi ha incuriosito un piccolo articolo nel quale, per verificare se si era portati per le corse di resistenza, si doveva confrontare la lunghezza dell’indice in relazione all’anulare. No, questa pagina non era alla fine della rivista, la zona che di solito viene riservata ad argomenti leggeri, ma in una rubrica che tratta di recenti studi correlati al podismo. La fonte della ricerca aveva il titolo “Endurance running and digit ratio: implications for fetal testosterone effects on running speed and vascular health”.
Si tratta di confrontare la lunghezza dell’anulare con l’indice, facendo riferimento alla mano destra. Se le due dita hanno pressoché la stessa lunghezza, e non è il mio caso, la persona è di sesso femminile. Nel caso opposto, con l’anulare più lungo dell’indice, la persona è di sesso maschile. Il rapporto dovrebbe essere di 1 (per l’anulare) e non più di 0,96 per l’indice. La verifica fatta nella mia famiglia avvalla questa ipotesi.
Secondo i ricercatori la differenziazione della lunghezza delle dita è correlata all’evoluzione della specie umana, ed avviene a livello fetale per l’intervento degli ormoni. La maggior lunghezza del dito indice è determinata da una maggiore stimolazione degli estrogeni, gli ormoni femminili. Il testosterone, l’ormone maschile, l’influenza invece la maggior crescita dell’anulare.
Come ho riportato, questo studio è da considerare serio perché i ricercatori hanno trovato forti correlazioni nel rapporto di lunghezza tra le due dita citate con le caratteristiche personali di moltissimi soggetti considerati nella ricerca. In primo luogo è preso in esame il differente tasso di produzione ormonale (estrogeni e testosterone), la razza, il rischio di incidenti cardiovascolari, ed altri aspetti medici, nonché la durata della vita di alcuni soggetti. Inoltre, è stato preso in esame dapprima il livello prestativo nello sci, ed infine, come recente aggiornamento della ricerca, il rendimento nelle competizioni podistiche di resistenza. Gli individui che prevalgono nelle competizioni di endurance sono quelli che hanno l’anulare più lungo rispetto al dito indice.
Quindi, per sapere se val la pena di dannarsi l’anima con gli allenamenti per aver successo nelle gare di resistenza, il primo test da fare non sarebbe proprio quello di Conconi in pista, ma converrebbe passare da una chiromante esperta in fisiologia.
Orlando
Si tratta di confrontare la lunghezza dell’anulare con l’indice, facendo riferimento alla mano destra. Se le due dita hanno pressoché la stessa lunghezza, e non è il mio caso, la persona è di sesso femminile. Nel caso opposto, con l’anulare più lungo dell’indice, la persona è di sesso maschile. Il rapporto dovrebbe essere di 1 (per l’anulare) e non più di 0,96 per l’indice. La verifica fatta nella mia famiglia avvalla questa ipotesi.
Secondo i ricercatori la differenziazione della lunghezza delle dita è correlata all’evoluzione della specie umana, ed avviene a livello fetale per l’intervento degli ormoni. La maggior lunghezza del dito indice è determinata da una maggiore stimolazione degli estrogeni, gli ormoni femminili. Il testosterone, l’ormone maschile, l’influenza invece la maggior crescita dell’anulare.
Come ho riportato, questo studio è da considerare serio perché i ricercatori hanno trovato forti correlazioni nel rapporto di lunghezza tra le due dita citate con le caratteristiche personali di moltissimi soggetti considerati nella ricerca. In primo luogo è preso in esame il differente tasso di produzione ormonale (estrogeni e testosterone), la razza, il rischio di incidenti cardiovascolari, ed altri aspetti medici, nonché la durata della vita di alcuni soggetti. Inoltre, è stato preso in esame dapprima il livello prestativo nello sci, ed infine, come recente aggiornamento della ricerca, il rendimento nelle competizioni podistiche di resistenza. Gli individui che prevalgono nelle competizioni di endurance sono quelli che hanno l’anulare più lungo rispetto al dito indice.
Quindi, per sapere se val la pena di dannarsi l’anima con gli allenamenti per aver successo nelle gare di resistenza, il primo test da fare non sarebbe proprio quello di Conconi in pista, ma converrebbe passare da una chiromante esperta in fisiologia.
Orlando
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Chiromanzia del podista
Curioso, ho appena scoperto di essere un uomo (rapporto indice/anulare = 0,95 se misurati dalle nocche, 0,93 dall'attaccatura)!
Cattiva notizia per le mie ambizioni da seduttrice, ma buona per quelle da maratoneta!
Alessandra
Public01/02/2010 10:57:19
Chiromanzia del podista
Se vuoi raccogliere dati per una tua statistica personale, allora posso contribuire: il mio indice destro - misuratio dall'articolazione falage-metacarpo - misura mm.102, l'anulare mm. 100. questi dati corrispondono sia al sesso sia al rendimento cronometrico.
Ciao. Maria Teresa
Public01/02/2010 11:12:55
Chiromanzia del podista
evvai!!! sapevo di essere nato per le maratone!!
Public01/02/2010 11:41:01
chiromanzia del podista
rapporto mano destra indice/anulare 0,92
rapporto mano sinistra indice/anulare 0,89
è per questo che corro gli ultra trail oltre 100 Km con un allenamento soltanto alla settimana?
oppure perchè ho giocato per 20 anni a pallavolo?
saluti
luca
Public01/02/2010 12:09:21
Chiromanzia del podista
ma com'è possibile io ho l'anulare + lungo dell'indice nella mano destra, ma giuro di essere femmina............unica nota positiva che effettivamente amo le lunghe distanze anche se nell'ultimo anno a causa dell'aumento dei km mi sono infortunata........e allora?
http://patty-corrichetipassa.blogspot.com/
Public01/02/2010 16:53:52
Chiromanzia del podista
sembra proprio un modo per far credere a tutti di essere portati per le gare di resistenza scientificamente illusorio
un po' come l'oroscopo che ogni anno prevede per il mio segno tante belle novità, che poi risultano essere normalissime novità! però abbiamo bisogno anche di questo, specialmente in questo periodo dove per correre a 0 gradi bisogna anche avere la fortuna che la neve sul tuo percorso abituale si sia magicamente sciolta prima del tuo arrivo )
Public02/02/2010 21:07:47
Chiromanzia del podista
..non ho capito la misurazione...ma a occhio il mio anulare è più lungo dell'indice...mmmhhh consola l'idea di essere predisposta alle lunghe distanze (mah??!!)...ma essere vicina al monso maschile..questo mi preoccupa!!
Interessante Orlando questi tuoi articoli!
ps.mi consola anche il fatto che il freddo ti fa andare a +10" al km...bene...stasera ero particolarmente avvilita!
grazie e ciao
Sabrina
Public02/02/2010 22:19:14
Chiromanzia del podista
… e non bisogna perdere di vista neppure il calendario.
Una nota dell’agenzia Reuter da Sydney ha appena riportato che una ricerca fatta in Australia, su giocatori professionisti della Australian Football League, ha evidenziato che gli sportivi di maggior successo sono quelli nati nei primi mesi dell’anno, e man mano che si procede nel tempo si hanno meno chance di essere ottimi atleti!
Inoltre, i risultati di tale ricerca rispecchiano quelli di altri studi internazionali che hanno riscontrato un legame tra data di nascita vicina all'inizio dell'anno scolastico e chance di diventare un giocatore professionista in sport come hockey su ghiaccio, football, pallavolo e basket.
Pizzolato Orlando03/02/2010 13:42:54
Chiromanzia del podista
Anche dal punto di vista delle dita sono uomo, ma in gara sono una pippa di mezza classifica, forse perché corro solo da un anno...forse no. Mah...vediamo come va più avanti.
Public08/02/2010 22:39:09