
Questione di suole
Una recentissima ricerca (2015) ha evidenziato che le suole in E.V.A. di scarpe da corsa hanno uno specifico impatto sulla prestazione.
L'uso di una scarpa con la suola dello spessore di 20 mm, determina un maggiore costo energetico rispetto all'uso della stessa scarpa ma con una suola spessa 10 mm.
Questa differenza, rilevata correndo a varie andature su una superficie dura, incide per il 2% del costo energetico.
La sostanziale differenza è determinata:
1) dalla maggior dispersione di energia elastica che determina la suola più spessa
2) dall'aumentato impegno muscolare per stabilizzare il corpo in fase di carico. La suola spessa 20mm fa aumentare la spesa energetica per mantenere l'azione di stabilità.
Lo studio è stato fatto su atleti di alto livello prestativo, finalizzato a identificare le minime dispersioni di energia per la ricerca dell'ottimizzazione del rendimento.
L'uso di una scarpa con la suola dello spessore di 20 mm, determina un maggiore costo energetico rispetto all'uso della stessa scarpa ma con una suola spessa 10 mm.
Questa differenza, rilevata correndo a varie andature su una superficie dura, incide per il 2% del costo energetico.
La sostanziale differenza è determinata:
1) dalla maggior dispersione di energia elastica che determina la suola più spessa
2) dall'aumentato impegno muscolare per stabilizzare il corpo in fase di carico. La suola spessa 20mm fa aumentare la spesa energetica per mantenere l'azione di stabilità.
Lo studio è stato fatto su atleti di alto livello prestativo, finalizzato a identificare le minime dispersioni di energia per la ricerca dell'ottimizzazione del rendimento.
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