06/02/2019
Lo stadio Paolo Rosi
Ieri a Roma è stata inaugurata la rinnovata pista dello stadio Paolo Rosi. Di questo impianto conservo un ricordo molto vivo, anche se nella mia carriera vi ho gareggiato solo una volta, contrariamente all'Olimpico.
Nell'impianto, che allora era conosciuto come la pista dell'Acqua Acetosa, ho corso la prova dell'ora, sfiorando i 20km.
Era un sabato pomeriggio di aprile, il 17, del 1982. Il clima era ideale, e c'era tanta gente a vedere e incoraggiare.
L'obiettivo che mi ero prefissato era di superare i venti chilometri. Due giorni prima avevo fatto il test Conconi ed era emerso che avevo una soglia anaerobica di 20,2 con 176 battiti.
Dietro ai primi, che correvano a 2'55”/km, eravamo un affiatato gruppo che correva a 3'/km.
Ai 5km eravamo passati in 15'04”, ai 10 in 30'10” e poi ai 15km in 45'16” per effetto di una leggera crisi che avevo avuto al 35° minuto. Al 55° minuto sentivo di essere tornato in linea per stare sui 20km/h ma, nonostante la volata fatta negli ultimi 60 secondi, non sono riuscito a recuperare i 16” di ritardo sulla tabella di marcia che avevo ai 15km.
E' stata una competizione molto entusiasmante perché De Castella, che aveva vinto la gara, aveva fatto il record australiano e Gerbi il record italiano, migliorato anche da Loris Pimazzoni.
orlando
Nell'impianto, che allora era conosciuto come la pista dell'Acqua Acetosa, ho corso la prova dell'ora, sfiorando i 20km.
Era un sabato pomeriggio di aprile, il 17, del 1982. Il clima era ideale, e c'era tanta gente a vedere e incoraggiare.
L'obiettivo che mi ero prefissato era di superare i venti chilometri. Due giorni prima avevo fatto il test Conconi ed era emerso che avevo una soglia anaerobica di 20,2 con 176 battiti.
Dietro ai primi, che correvano a 2'55”/km, eravamo un affiatato gruppo che correva a 3'/km.
Ai 5km eravamo passati in 15'04”, ai 10 in 30'10” e poi ai 15km in 45'16” per effetto di una leggera crisi che avevo avuto al 35° minuto. Al 55° minuto sentivo di essere tornato in linea per stare sui 20km/h ma, nonostante la volata fatta negli ultimi 60 secondi, non sono riuscito a recuperare i 16” di ritardo sulla tabella di marcia che avevo ai 15km.
E' stata una competizione molto entusiasmante perché De Castella, che aveva vinto la gara, aveva fatto il record australiano e Gerbi il record italiano, migliorato anche da Loris Pimazzoni.
orlando
Allegati
Commenti
Per procedere è necessaria l'autenticazione. Sei pregato di effettuare il login o di registrarti per un nuovo account.