11/09/2020
Un'altra sfida per Yeman Crippa
Yeman Crippa è alla terza sfida in meno di due settimane.
La prima l'ha persa di pochissimo, per 12 centesimi di secondo, nel confronto indiretto con il primatista italiano del miglio Genny Di Napoli. Yeman a San Donato ha finito in 3'52”08 contro il 3'51”96 di Genny.
Anche la seconda sfida è stata indiretta, ed anche in questo caso per un primato nazionale – quello dei 5000m. Yeman, questa volta, ha percorso la distanza in questione più velocemente di oltre 3 secondi (13'02”26) rispetto a quanto fatto da Antibo (13'05”59) a Bologna nel 1990.
La terza sfida sarà diretta, sulla distanza dei 3000m, con il mitico Jakob Ingebrigtsen, in occasione del Golden Gala di Roma.
Sulla carta la sfida sembrerebbe a favore del nostro campione nazionale, perché la differenza tra i rispettivi primati è nettamente a suo vantaggio. Ingebrigtsen ha un personal best di 8'00”1, (proprio così, non è un errore di battitura), mentre Yeman ha corso in 7'43”30 lo scorso anno, sempre sulla pista di Ostrava.
Per entrambi, questi tempi sono “fasulli” in quanto non rispecchiano affatto il loro potenziale. Yeman è passato in 7'48” in occasione del primato dei 5000m di Ostrava, e senza dubbio può correre più velocemente dovendosi impegnare per una distanza ridotta.
Il primato di Jakob risale invece al 2017, quando era ancora nella categoria “allievi”!
Se si prende a riferimento il primato che hanno sui 5000m. si rileva una quasi assoluta parità:
13'02”03” per Ingebrigtsen
13'02”26 per Crippa
Il 3000m del Golden Gala del 15 settembre sarà quindi una gran bella sfida tra i due, se non che è probabile che la gara abbia uno sviluppo tattico. Ciò favorirebbe il norvegese, in grado di produrre un gran finale – specialmente negli ultimi 80-100m.
Crippa, all'opposto, ha tutto il vantaggio di far impostare ai pacer un ritmo molto sostenuto, in maniera da produrre una progressione (di 400-600m) piuttosto che un secco cambio di ritmo.
E poi, non è detto che la vittoria sia a favore di uno di questi due.
Il favorito è invece l'ugandese Jacob Kiplimo, che a Ostrava ha corso davvero forte (12'48”63”) e bene, visto che era con Yeman nei primi giri e poi ha raggiunto Barega. Inoltre Kiplimo dispone anche di un buon finale, e di recente a danno dello stesso Barega proprio ad Ostrava.
orlando
La prima l'ha persa di pochissimo, per 12 centesimi di secondo, nel confronto indiretto con il primatista italiano del miglio Genny Di Napoli. Yeman a San Donato ha finito in 3'52”08 contro il 3'51”96 di Genny.
Anche la seconda sfida è stata indiretta, ed anche in questo caso per un primato nazionale – quello dei 5000m. Yeman, questa volta, ha percorso la distanza in questione più velocemente di oltre 3 secondi (13'02”26) rispetto a quanto fatto da Antibo (13'05”59) a Bologna nel 1990.
La terza sfida sarà diretta, sulla distanza dei 3000m, con il mitico Jakob Ingebrigtsen, in occasione del Golden Gala di Roma.
Sulla carta la sfida sembrerebbe a favore del nostro campione nazionale, perché la differenza tra i rispettivi primati è nettamente a suo vantaggio. Ingebrigtsen ha un personal best di 8'00”1, (proprio così, non è un errore di battitura), mentre Yeman ha corso in 7'43”30 lo scorso anno, sempre sulla pista di Ostrava.
Per entrambi, questi tempi sono “fasulli” in quanto non rispecchiano affatto il loro potenziale. Yeman è passato in 7'48” in occasione del primato dei 5000m di Ostrava, e senza dubbio può correre più velocemente dovendosi impegnare per una distanza ridotta.
Il primato di Jakob risale invece al 2017, quando era ancora nella categoria “allievi”!
Se si prende a riferimento il primato che hanno sui 5000m. si rileva una quasi assoluta parità:
13'02”03” per Ingebrigtsen
13'02”26 per Crippa
Il 3000m del Golden Gala del 15 settembre sarà quindi una gran bella sfida tra i due, se non che è probabile che la gara abbia uno sviluppo tattico. Ciò favorirebbe il norvegese, in grado di produrre un gran finale – specialmente negli ultimi 80-100m.
Crippa, all'opposto, ha tutto il vantaggio di far impostare ai pacer un ritmo molto sostenuto, in maniera da produrre una progressione (di 400-600m) piuttosto che un secco cambio di ritmo.
E poi, non è detto che la vittoria sia a favore di uno di questi due.
Il favorito è invece l'ugandese Jacob Kiplimo, che a Ostrava ha corso davvero forte (12'48”63”) e bene, visto che era con Yeman nei primi giri e poi ha raggiunto Barega. Inoltre Kiplimo dispone anche di un buon finale, e di recente a danno dello stesso Barega proprio ad Ostrava.
orlando
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