07/10/2020
Assalto al record
Valencia si considera, a ragione, la città del running: chi ha avuto l'occasione di farci una gita, ha apprezzato come sia piacevole correre nel parco del Turia, sia per la varietà dei viali, sia per il clima mite. E gli organizzatori delle tre più importanti gare su strada che si corrono in questa città (la 10km di gennaio, la mezza di ottobre e la maratona a dicembre), fanno di tutto per attirare tanti partecipanti amatori (e non solo). La scorrevolezza delle strade consente di puntare a conseguire ottimi riscontri cronometrici.
Oggi, non sulle strade di Valencia, ma nell'affascinante pista collocata proprio dentro il parco del Turia, è programmato il tentativo del record del mondo dei 10 mila metri che partirà alle 21.55. L'ugandese Joshua Cheptegei, già detentore del primato dei 5000m (12'35”36”), punta a far suo anche questo primato, togliendolo al mitico Kenenisa Bekele (26'17”53”).
Ce la farà? Le probabilità sono alte, ma si sa che nulla è certo. Il clima è previsto essere favorevole: calma di vento e temperatura di 22-25°. La prima parte della gara sarà tirata da tre mezzofondisti di talento. L'olandese Roy Hoornweg deve passare ai 1500m in 3'55”. Sarà poi la volta dell'australiano Ryan Gregson che dovrà tenere alta l'andatura con un passaggio ai 3000m in 7'52” e poi il ritmo sarà fatto dal keniano Nicolas Kimeli (che ha un PB di 12'51’) “obbligato” a passare ai 5000m in 13'05” (quasi il primato italiano) e proseguire fino ai 6km.
Per finire in 26'10”, l'obiettivo dichiarato dal suo team, Cheptegei deve correre a 2'37” al chilometro!!! E' un ritmo che fa venire i brividi, ma non si tratta di una cosa ‘fuori del comune’, visto che Bekele c'era riuscito già 15 anni fa (di seguito il link relativo alla seconda parte della gara: il record mondiale di Bekele), ma per fare un record del mondo di questa portata è necessario che ogni aspetto della competizione vada per il meglio. Cheptegei ha dichiarato di essere un po' più in forma di Montecarlo (14 agosto scorso), quando ha fatto suo il primato nei 5000m, non tanto sulla ‘velocità’ quanto sulla tenuta. L'ugandese è anche iscritto al campionato mondiale di mezza maratona del 17 ottobre. Leggendo un po' della preparazione svolta nelle passate settimane, Cheptegei sembra che abbia curato però più la ‘velocità’ dei 10 mila rispetto alla resistenza della mezza maratona.
Anche per le donne ci sarà stasera, sempre a Valencia, sulla distanza dei 5000m. L'etiope Letesenbet Gidey tenterà di superare - ma con ridotta probabilità di successo - il limite mondiale di 14'11”15 della connazionale Tirunesh Dibaba. Il divario tra il suo personal best, 14'23”14, fatto a Rabat un paio di anni fa, sembra molto ampio ma la ventiduenne è molto migliorata sul piano organico. Quest'anno ha corso la distanza in 14'24 a Montecarlo il 14 agosto, ma il suo “entourage” afferma che da allora è molto cresciuta. La sua gara, che partirà alle 21,34 ora italiana, sarà lanciata dalla spagnola Guerrero con un passaggio ai 1500m previsto in 4'15”. La successiva “lepre”, che deve garantire un passaggio ai 3000m a ridosso di 8'30” (per una proiezione appunto di 14'10"), è niente di meno che la campionessa e primatista mondiale delle siepi, la keniana Beatrice Chepkoech.
Staserà sarà quindi grande spettacolo, due corse a ‘perdifiato’ che immagino saranno entusiasmanti fino all'ultima falcata. In bocca al lupo, a Letesenbet e Joshua.
Questo è il link per seguire la gara: diretta streaming Valencia
photo credit: Jean-Pierre Durand
orlando
Oggi, non sulle strade di Valencia, ma nell'affascinante pista collocata proprio dentro il parco del Turia, è programmato il tentativo del record del mondo dei 10 mila metri che partirà alle 21.55. L'ugandese Joshua Cheptegei, già detentore del primato dei 5000m (12'35”36”), punta a far suo anche questo primato, togliendolo al mitico Kenenisa Bekele (26'17”53”).
Ce la farà? Le probabilità sono alte, ma si sa che nulla è certo. Il clima è previsto essere favorevole: calma di vento e temperatura di 22-25°. La prima parte della gara sarà tirata da tre mezzofondisti di talento. L'olandese Roy Hoornweg deve passare ai 1500m in 3'55”. Sarà poi la volta dell'australiano Ryan Gregson che dovrà tenere alta l'andatura con un passaggio ai 3000m in 7'52” e poi il ritmo sarà fatto dal keniano Nicolas Kimeli (che ha un PB di 12'51’) “obbligato” a passare ai 5000m in 13'05” (quasi il primato italiano) e proseguire fino ai 6km.
Per finire in 26'10”, l'obiettivo dichiarato dal suo team, Cheptegei deve correre a 2'37” al chilometro!!! E' un ritmo che fa venire i brividi, ma non si tratta di una cosa ‘fuori del comune’, visto che Bekele c'era riuscito già 15 anni fa (di seguito il link relativo alla seconda parte della gara: il record mondiale di Bekele), ma per fare un record del mondo di questa portata è necessario che ogni aspetto della competizione vada per il meglio. Cheptegei ha dichiarato di essere un po' più in forma di Montecarlo (14 agosto scorso), quando ha fatto suo il primato nei 5000m, non tanto sulla ‘velocità’ quanto sulla tenuta. L'ugandese è anche iscritto al campionato mondiale di mezza maratona del 17 ottobre. Leggendo un po' della preparazione svolta nelle passate settimane, Cheptegei sembra che abbia curato però più la ‘velocità’ dei 10 mila rispetto alla resistenza della mezza maratona.
Anche per le donne ci sarà stasera, sempre a Valencia, sulla distanza dei 5000m. L'etiope Letesenbet Gidey tenterà di superare - ma con ridotta probabilità di successo - il limite mondiale di 14'11”15 della connazionale Tirunesh Dibaba. Il divario tra il suo personal best, 14'23”14, fatto a Rabat un paio di anni fa, sembra molto ampio ma la ventiduenne è molto migliorata sul piano organico. Quest'anno ha corso la distanza in 14'24 a Montecarlo il 14 agosto, ma il suo “entourage” afferma che da allora è molto cresciuta. La sua gara, che partirà alle 21,34 ora italiana, sarà lanciata dalla spagnola Guerrero con un passaggio ai 1500m previsto in 4'15”. La successiva “lepre”, che deve garantire un passaggio ai 3000m a ridosso di 8'30” (per una proiezione appunto di 14'10"), è niente di meno che la campionessa e primatista mondiale delle siepi, la keniana Beatrice Chepkoech.
Staserà sarà quindi grande spettacolo, due corse a ‘perdifiato’ che immagino saranno entusiasmanti fino all'ultima falcata. In bocca al lupo, a Letesenbet e Joshua.
Questo è il link per seguire la gara: diretta streaming Valencia
photo credit: Jean-Pierre Durand
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