Che muro crollerà?

Gli appassionati di maratona potranno assistere domenica a una maratona molto interessante. A Siviglia ci sarà la prova che potrebbe "frantumare" il primato italiano.
In gara ci saranno tre specialisti di alto livello del nostro patrimonio del fondo: Crippa, Faniel e Meucci (in ordine alfabetico).
Per tutti e tre c'è l'ambizione di staccare il biglietto della maratona olimpica, anche se dovranno restare in attesa delle prestazioni di altri tre forti specialisti, Aouani, Chiappinelli e Crippa Neka (sempre in ordine alfabetico), che hanno in programma di gareggiare nelle settimane successive.

Le aspettative sono alte, sia per la caratura tecnica di tutti e sei gli specialisti, sia perché si ritiene (e lo penso ovviamente anch'io) che a breve il primato italiano possa essere "schiaffeggiato". In questo caso specifico mi riferisco a Yeman, potenzialmente in grado di conseguire una prestazione cronometrica che ci meraviglierà. Il primatista italiano dei 3000m, 5000m, 10 mila metri e mezza maratona ha le ambizioni di fare meglio del primato di 2h07'16" di Iliass Aouani (che gareggerà a breve).
Chi segue il trentino sui social ha avuto modo di vedere quanto e come si è allenato nelle passate settimane in altura in Kenya. Certe sedute sono state particolarmente eloquenti del suo potenziale fisiologico. Dai dati che ha riportato, presumo possa avere una velocità della soglia anaerobica di 21,5km/h e, se sarà in grado di esprimere un alto coefficiente di rendimento (come ci si deve legittimamente aspettare da un corridore del suo livello), Yeman potrà correre la maratona in 2h0X'30" (la X è un numero "impressionante", nel senso che noi italiani non siamo abituati a questo tempo).
Anche lo scorso anno, all'esordio in maratona, Yeman avrebbe potuto fare un gran tempo, e sappiamo che la sua maratona non è andata come ci si aspettava, condizionata da situazioni sfortunate. Sono passati 10 mesi da allora, e Yeman sembra maturato come maratoneta (almeno nella preparazione svolta) e dovrebbe quindi essere più affidabile. I miei "calcoli" – anche se applicare la matematica alla fisiologia è un'attività molto azzardata perché si rischia di "dare i numeri" - portano a una probabile prestazione di 2h05'20". Affido a questo tempo una probabilità (non c'è ovviamente alcuna certezza) del 80%.
E che dire di Faniel e Meucci? Entrambi sono maratoneti molto esperti. Di loro non ho indicazioni tecniche e non è quindi possibile fare previsioni cronometriche, ma sapendo che sono corridori dall'alta affidabilità agonistica, ho la convinzione che possano approfittare dell'ottimo contesto della prova per correre forte. Meucci ha un potenziale che penso non abbia ancora espresso: potrebbe fare meno di 2h08'. Se Faniel è in ottima condizione, dopo un periodo di allenamento in Eritrea, può ritoccare il suo PB e per lui sarebbe legittimo fare meglio di 2h07'.

Forza ragazzi: è un buon momento!

Orlando