A caccia del nuovo record

Si è soliti dire che i record sono fatti per essere battuti. E ci sono state situazioni in cui il record appena stabilito è stato migliorato poche ore dopo.
Potrebbe essere così anche per il fresco record italiano di maratona di Yeman Crippa?
Difficile dirlo, ma c'è chi ci spera: mi riferisco a Iliass Aouani.
Quasi un anno fa Iliass, sotto la guida di Massimo Magnani, aveva corso a Barcellona in 2h07'16", migliorando il primato di Eyob Faniel (2h07'19").
Iliass è stato detentore del primato nazionale appunto fino a domenica scorsa, 18 febbraio, quando Yeman a Siviglia ha tolto 1'10" al suo record - e ora ha l'occasione per riprenderselo. Non sarà facile; non lo è mai quando l'asticella si alza di un po', ma è certamente una situazione stimolante soprattutto per atleti ambiziosi e determinati.
Aouani ha queste caratteristiche, e domenica a Osaka vuole dimostrarlo. Iliass è ben preparato, ora con la guida tecnica di Giuseppe Giambrone nel centro di allenamento del Tuscany Camp. Certamente vorrà provarci, sia per fare meglio di Yeman (primo italiano a correre in 2h05'?) o quanto meno per migliorare il suo primato.
Se Iliass esprime un "normale" coefficiente di rendimento, come ci si aspetta da un corridore del suo livello, può finire in meno di 2h07'. Per fare meglio di Crippa deve invece fare una gara perfetta e in queste circostanze la perfezione, si sa, è difficile da realizzare - ma non impossibile.

力 Illias

Orlando