Running Service - Allenamento, tabelle e corsa - Winning Program S.a.S.

Per tutti quelli che amano correre

Tutta l'esperienza e la passione di una vita di corsa.
Io apro le strade che gli altri percorrono

aprile 2010

10/04/2010

O la corsa o la bici

La stagione è definitivamente cambiata: il sole scalda piacevolmente l’aria, le foglie sbocciano sugli alberi, i fiori colorano i prati. Ah! C’è anche l’erba che si fa giorno dopo giorno più alta. Ieri mi sono deciso a fare il primo taglio nel prato prima che debba usare la falce.
L’aria meno fresca del mattino mi ha convinto a spolverare, oliare e lubrificare gli ingranaggi della bici e mettermi a pedalare. Oddio, non che al mattino faccia caldo, ma il disagio è leggero. Avverto solo un leggero pizzicore sulle punta delle dita delle mani e dei piedi. Non indossando i guanti e neppure delle calze un po’ protettive, è comprensibile che qualche disagio lo avverta, specialmente quando percorro le discese. Potrei certamente evitare di scendere dai pendii, ma la discesa è una parte ricorrente delle mie uscite, non per scelta ma come conseguenza. Se invece di essere un maratoneta avessi deciso di dedicarmi al ciclismo sarei uno scalatore.
Una decina di anni fa, in occasione di una sfida a cronometro tra amici sul Monte Grappa, ho impiegato poco più di un minuto rispetto al tempo che impiegano i dilettanti in gara. Si deve considerare che ho pedalato con scarpe da podista, anche se con le pedaliere di plastica che usano/usavano i duatleti, e con il manubrio da triathlon.
La montagna è un elemento geografico che mi affascina, che ammiro, che mi piace ed in ciò è insito che la salita, da affrontare al passo, di corsa, pedalando, sia una componente naturale della mia filosofia sportiva.
Oltre a tali circostanze personali, il fatto che non possa ancora correre (ma sto facendo le terapie) mi porta a far scorrere le ruote sull’asfalto della salita. Non sono in forma per affrontare degnamente lunghe salite, ma percorrere strade sinuose tra le montagne mi stimola e mi attira. E poi è una questione di praticità. Al mattino presto, verso le 6.30, non c’è ancora la luce sufficiente per immettersi con tranquillità nella circolazione stradale. A quell’ora c’è tanta gente che va al lavoro e noto che il loro fare non è particolarmente lucido. Inoltre, la fretta per essere puntuali al lavoro contribuisce a non rispettare incroci, precedenze ed altre elementari regole della circolazione.
Dirigermi verso le salite è un po’ andare contro corrente. Dai paesi in cima alle colline la gente si dirige verso le fabbriche della pianura e non c’è praticamente nessuno che procede dal basso verso l’alto. Insomma, mi sento più tranquillo se nessuno è alle mie spalle.
E poi la salita aumenta l’effetto allenante. In realtà non è la prestazione atletica che ricerco, ma l’efficienza fisica. Vale a dire m’interessa far lavorare cuore, polmoni, muscoli oltre a non aumentare di peso, anche se quest’ultima circostanza è un paradosso: l’aumento della massa muscolare delle cosce annulla, almeno inizialmente, la perdita di massa grassa.
Quando parlo con amici sportivi e riferisco che la seduta in bici non dura più di un’ora, noto che mi osservano sbigottiti. E’ risaputo che un ciclista è costretto a pedalare per alcune ore. Una seduta come la mia vale invece come una barzelletta. Anche se non ne sono convinto. Riprendendo che non m’interessa nessuna attività ciclistica competitiva, percorrere una salita di una decina di chilometri implica un impegno di 40-45’, che ritengo sia adeguatamente stimolante a livello cardiaco. Pedalare o correre per un’ora, per me è la stessa situazione. Non trovo insomma ci sia differenza tra correre un’ora a 160 battiti e pedalare per sessanta minuti alla stessa frequenza. Il vantaggio che ha il ciclista è di poter tirare tutti i giorni. Le tirate lasciano le gambe poco stressate e così mi diverto a fare un giorno una cronoscalata e l’indomani una cronometro in piano. Consapevole che non sarò mai un ciclista fondista, di certo non avrò mai problemi quando, in occasione della telecronaca, qualche maratoneta farà il primato del mondo.


Orlando




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Commenti

SALITA

domattina c'è in programma la solita uscita domenicale in bici con il gruppo e se ad alcuni vedo piace l'uscita in tanti, ad altri piacciono gli 80-90km in compagnia, io non vedo l'ora di arrivare ai piedi delle prime colline e iniziare la salita. Quindi capisco benissimo sia il tuo amore per la salita che quello per la montagna, che credo sia unica nel suo modo di dare potenza e tranquillità allo stesso tempo, almeno a me.
Poi in questo periodo in cui la corsa è molto faticosa, la bici mi riesce a dare quelle piccole soddisfazioni che altrimenti non avrei....Mi fa piacere leggere che ti stai curando, spero presto di rivederti in qualche gara. Ciao

Spezzani Matteo10/04/2010 13:44:11

bici, sport e movimento

...avessi la possibiltà, che non ho per vari motivi che non sto a spiegare, aggiungerei alla corsa tri-settimanale, come facevo in passato, almeno un'uscita settimanale in bici di 2/3 ore (sotto non andrei per motivi di gusto/piacere);
tra la corsa a piedi e la bici (da corsa) oggi come oggi non saprei scegliere: le amo entrambe ed entrambe mi danno sensazioni piacevoli e diverse;
il movimento e l'impegno muscolare, respiratorio e cardiaco sono da ricercarsi sempre proprio per l'efficienza fisica di cui parli;
buona domenica e in bocca al lupo per la ripresa fisica
enrico

Public11/04/2010 05:46:03

Che bici usi?

La bici che usi è quella della foto? Se sì, immagino allora che le tue belle salite le fai su sterrati o direttamente sui prati. Se invece fossi amante dell' "asfalto" sarebbe più comodo, e ti darebbe maggiori soddisfazioni, l'uso di una bici da corsa o almeno stradale, con rapporti e ruote adatti. In ogni caso hai ragione: ciclismo e corsa sono parenti stretti: in tutti e due devi soffrire tanto e stringere i denti, ma la gioia che provi alla fine di una corsa o di una salita alpina non la trovi da nessuna altra parte! E allora...buone pedalate (in attesa di ripartire con la corsa).
magociclo

Public12/04/2010 11:15:26

O la corsa o la bici

Le poche volte che ho usato una bici, che fosse una mountain bike o una da corsa, ho avuto modo di apprezzarne gli aspetti ludici. E' bello viaggiare a velocità più elevate rispetto alla corsa, visitando più posti in un breve lasso di tempo, uniti alla sensazione di brezza che ti accarezza.
Ho valutato di non potermi permettere uno sport che richiede troppo tempo rispetto a quello che ho deciso di ritagliarmi con la corsa, pensando ci volessero almeno un paio d'ore per svolgere un valido allenamento ...
Anche se, in effetti, quell'ora di salita può valere un buon esercizio fisico se fatto ad una buona intensità, ma per stare dietro ai keniani come come Makau (2h04'48" a Rotterdam), Mutai (2h04'55" come il vecchio record di Tergat), Wanjiru (2h05'10";), Lel (2h05'15";) o gli etiopi tipo Gebre (2'03'59" a Berlino) può bastare quel poco di allenamento?
Sicuramente ti dovrebbe bastare per i nostri portacolori, anche perché è ormai da tempo che qualcuno non scende sotto le 2h10'!
Speriamo comunque di rivederti al più presto anche di corsa: un in bocca al lupo!

Public12/04/2010 11:46:39

corsa vs bici

da ex ciclista (scarso, come scarso podista...) non sono sicuro delle analogie tra queste due discipline, è vero, si fatica in entrambe, però direi che i punti di contatto finiscono lì; molto interessante invece il cross training, cioè, all'interno di un programma di allenamento, inserire entrambi i mezzi (in periodi e con metodi appropriati), per ottenere una performance fisica migliore, sia dal punto di vista prestativo che della salute.
http://runemotion.blogspot.com/
Fede

Public12/04/2010 14:39:32

parentele

Per un ciclista qualche corsetta può essere di aiuto, come può essere una pedalata per un podista. Usando una bici così detta "dalle ruote grasse" anche in salita (sebbene la preferenza per l esclusiva discesa, come comporta il ramo del ciclismo da me preferito/praticato), quindi il peso notevole accompagnato da un attrito non indifferente, comportano un maggiore sforzo fisico. Questo però, se abbinato a qualche corsa, lo sento meno, affronatando le salite con meno sforzo e conseguentemente anche le salite più dure le affronto con meno difficoltà, almeno dal poco di esperienza che ho!
Ti auguro una rapida ripresa! Ciao!!

Dalla Vecchia Randy12/04/2010 16:49:23

O LA CORSA O LA BICI

Sarei curioso di sapere il tempo esatto che hai fatto al Montegrappa e se sei partito dalla colonna WT che parte da Romano D'Ezzelino poiche' anch'io mi diletto a fare cronoscalate ed il Montegrappa e' una delle mie salite preferite. Per il resto, se uno ci riesce si puo' benissimo alternare un giorno bici e un giorno corsa cosi' puoi tirare quasi tutti i giorni.Ciao.

Public12/04/2010 18:11:13

segue

Scusa, ho appena fatto il commento sulla cronoscalata Montegrappa e non avevo messo l'e-mail. Giorgio.

Public12/04/2010 18:14:27

o la corsa o la bici

@magociclo: la bici della foto è un mezzo che trovo nell’hotel dove faccio lo stage in Val d’Orcia. Attualmente uso una mountain bike Scott con le ruote da strada. Ho anche una bici da corsa, Giant, ma ci esco poco perché ne faccio un uso pericoloso. L’adrenalina delle discese mi porta a spingere troppo e la velocità che prendo correlata ad una superficie di equilibrio molto stretta mi porta a rischiare molto, a volte troppo. La M.B. seppure con le ruote da strada non fa arrivare ad alte velocità e la manovrabilità è maggiore.
@federico. Hai ragione. Tra pedalare e correre l’analogia tecnica è molto bassa, anche se gli effetti allenanti dell’una a favore dell’altra sono rilevanti quando il livello di efficienza aerobica è molto basso.
@Giorgio. Il tempo lo si prendeva da un bar, non ricordo quale, dal centro di Romano d’Ezzelino. Allora ancora non c’era la colonnina WT di cui fai riferimento. Il tempo è stato 1h17’45”

Pizzolato Orlando13/04/2010 08:08:42

O LA CORSA O LA BICI

Bravissimo. Io nel 2004 ho fatto in allenamento da solo 1.27.50 e nella grandofondo credo di aver migliorato qualcosina ma purtroppo e' saltato il chip e non ho potuto verificare. Un mio amico, ex dilettante, seguito da Conconi in macchina e senza nemmeno la borraccia ha fatto 1.11. Il tuo tempo e' notevole considerata la bici che utilizzavi.Giorgio.

Public14/04/2010 10:21:11

bici

anch'io8 reduce da un infortunio) ho optato per la bici e lo spinning che trovo molto allenante e, ora che ho ripreso a correre, mi è servito molto. Non ho notato aumento di volume nelle cosce pur facendo molta salita ( meno male) però sicuramente + forza nella spinta in salita. Infatti manterrò una o due sedute di bici anche correndo.

Public14/04/2010 11:04:30

Corsa o bici

Bene anzi benissimo. Tra qualche minuto sarò sul sellino della mia bici a pedalare per un po visto che ho i residui di una fascite al plantare sinistro che ancora mi danno fastidio.
Ho già usato questo approccio per recuperare e anche per preparare una maratona. E poi ogni tanto bisogna variare. Lo consiglio a tutti.
Ciao

Public17/04/2010 10:31:12

corsa e bici

scusami,ma tu per dilettanti ti riferisci agli amatori o ai veri dilettanti,perchè da pro' posso dirti che è vero che ci sono dilettanti scarsetti,ma comunque che tu riesci a mantenere un tempo vicino al tempo di un dilettante,mi sembra improbabile e impossibile e un po di bici ne mastico,saluti.

Public27/04/2010 12:50:58

corsa e bici

@pappone10: mi riferisco al record assoluto della categoria dilettanti nella gara Bassano - Monte Grappa. Si trattava, allora, di 1h14"... e secondi, ma questi non me li ricordo.
Com'è migliorato il primato del mondo della maratona da allora ad oggi, sono certo che è migliorato anche il tempo di percorrenza tra Romano D'Ezzelino e Cima Monte Grappa.

Pizzolato Orlando27/04/2010 13:51:37

dimagrimento

Ciao Orlando!
ma facendo bici si consumano le stesse calorie che correndo?
esiste una formula?
ad esempio quando tu segui la maratona in bici quante calorie consumi??
stefano

Public20/05/2010 19:12:31

paolo@bonelliassicurazioni.it

caro paolo@bonelliassicurazioni.it
ti ricordo che una anno fa Ruggero Pertile è andato sotto le 2 ore e 10 e sotto la pioggia!
buona giornata

Public21/05/2010 14:11:22

bici e corsa

ciao orlando,io sono del pare che la bici aiuta molto il podista io faccio etrambe le cose (duathlon)e ti devo dire che mi sono trovato a fare una mezza sotto 1h 20 minuti mica male per un amatore.in settimana mi allena facendo le simulazione per dire 7 di corsa 10 di bici e poi ancora 7 km di corsa ripetute più volte e ti fai le gambe d'acciaio...
ciao Alessandro

Public15/09/2010 21:42:50

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