06/11/2010
New York: la corsa dell'amicizia
C’è chi rinuncia a questa “festa del corridore” per il timore di appesantire le gambe in vista della maratona di domani, ma la Friendship Run è un evento che non può essere perso. Non si tratta di una “corsa”, anche se ovviamente si corre per poco più di sei chilometri, ma del raduno dei podisti provenienti da ogni Paese del mondo, e quindi di metà dei partecipanti alla prova di domani. E’ un colpo d’occhio fenomenale perché, al di là delle bandiere che ogni nazione presenta (ed io porto il tricolore), i podisti vestono divise di appartenenza a svariati gruppi, società, agenzie. Tutto appare come un carnevale, non solo di colori, ma di voci, suoni, entusiasmi. E’ il preambolo della corsa di domani, ma senza la tensione della competizione; un modo per sentirsi ancora più dentro l’evento maratona. Mezza città si ferma anche oggi, per assistere al passaggio del festoso serpentone ed il Central Park sarà ancora in subbuglio, come sempre in questi giorni.
Il conto alla rovescia in vista di domani si fa sempre più serrato. I numeri sono esili, sottili. Tutto è praticamente pronto per l’evento tanto atteso, occasione di sogni e speranze per più di 43 mila corridori.
Ieri conferenza stampa di Haile Gebrselassie, in gara domani. Ho scattato alcune foto per voi. Con lui Paul Tergat.
Orlando
Il conto alla rovescia in vista di domani si fa sempre più serrato. I numeri sono esili, sottili. Tutto è praticamente pronto per l’evento tanto atteso, occasione di sogni e speranze per più di 43 mila corridori.
Ieri conferenza stampa di Haile Gebrselassie, in gara domani. Ho scattato alcune foto per voi. Con lui Paul Tergat.
Orlando
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Correre evento trainante
E' bello vedere che nello specifico della maratona di new York l'evento non sia isolato ella competizione, ma vissuto diversi giorni come una festa.
"Mezza città si ferma anche oggi, per assistere al passaggio del festoso serpentone ed il Central Park sarà ancora in subbuglio, come sempre in questi giorni."
Mi piacerebbe che anche in Italia ci fosse questo coinvolgimento.
Grandi Haile Gebrselassie e Paul Tergat, ma sopratutto grande Orlando
Public10/11/2010 14:01:30
NEW YORK CITY MARATHON 2010
Grande Orlando! E grande Ilaria! Un'abbinata ormai notoriamente vincente.
Vi stimo come persone e vi ammiro molto.
Siete grandi professionalmente entrambi nei diversi ruoli
E' stata una bellissima esperienza conoscervi.
Tante tante congratulazioni e.....assolutamente arrivederci alla prossima NYC Marathon 2011
Clara Mariani
MARIANI CLARA12/11/2010 19:38:21