Running Service - Allenamento, tabelle e corsa - Winning Program S.a.S.

Per tutti quelli che amano correre

Tutta l'esperienza e la passione di una vita di corsa.
Io apro le strade che gli altri percorrono

dicembre 2019

20/12/2019

Auguri 2020: Una tazza di speranza

Alcuni anni fa avevo riferito che sarei andato in “pensione” a sessantanni. Oggi ne ho sessantuno (e mezzo) e sono ancora davanti al computer, non perché devo lavorare ma perché mi piace stare nel mondo podistico che mi circonda.
Ho però ridotto il carico di lavoro in modo da non essere pressato e dover rincorrere tante scadenze. Ora seguo solo podisti motivati, quelli che hanno voglia di coinvolgersi e stare al passo con quanto propongo e chiedo; e prevedo che ridurrò ancora il carico di lavoro per disporre di più tempo.
Nel momento di programmare le date degli stages del 2020 ho ancora ceduto a tenere una proposta piuttosto ampia, ma ho spostato alcune date perché tra fine giugno e metà luglio andrò con la famiglia negli USA, dapprima a Eugene per assistere ai Trials per le Olimpiadi a fianco del team del Bowerman Track Club, e subito dopo per seguire il gruppo che sarà ad allenarsi in altura a Park City, nello Utah, fino a due settimane prima delle Olimpiadi.
La corsa resta quindi un forte elemento presente nella mia vita, meno quella da me praticata e più quella “predicata”. La mia passione nel seguire i ragazzi della Novatletica Schio e dell'Atletica Vicentina alimenta sempre più il mio interesse, che poi ritrovo nei tanti dubbi che mi vengono praticamente ogni volta che esco dal campo. Questi ragazzi/e mi fanno vivere situazioni che non avevo sperimentato prima. Per la loro età, e quindi per delle circostanze specifiche, mi trovo a gestire problematiche tecniche diverse da quelle che ho affrontato da corridore. A volte non ci dormo, davvero: non tanto perché ho delle preoccupazioni, ma perché mi trovo a pensare, riflettere, valutare e ripensare. Cerco le risposte nell'esperienza, ma a volte i dubbi restano. La conoscenza la devo quindi cercare nel confronto che posso avere con gli altri. Telefono agli amici tecnici, scrivo mail a chi sta lontano e non posso sentire, e leggo ogni cosa che possa essermi di supporto.
Queste esperienze mi suggeriscono che c'è sempre evoluzione. Non posso e non devo fare le solite cose, anche se ci sono punti fermi che fanno parte della mia cultura, assimilata con le persone che mi sono state vicine quando ero io quello che correva. Le conoscenze avanzano, e io non posso e non devo farmele sfuggire.
Ciò che mi entra di nuovo nella testa lo trasferisco subito nel campo, e inevitabilmente lo metto anche nelle tabelle degli amatori che alleno, che in questi giorni si trovano programmate sedute che hanno una modalità differente rispetto a quanto avevo proposto in precedenza.
E' innovazione? Evoluzione? Di certo si tratta di maggiori conoscenze e informazioni, elementi che mi aspetto di ampliare e approfondire anche nel nuovo anno che sta per arrivare. Se il nuovo anno fosse come quello che finisce, dico senza ombra di dubbio che io non vedo l'ora di viverlo, e anzi sono ottimista pensando che sarà ancora più interessante.

Non è però così semplice: con il 2019 che si allontana, le feste che si avvicinano e il mio breve periodo di stacco che finalmente arriva, i pensieri inevitabilmente frullano nella mia testa, alcuni ottimisti, alcuni un po' meno. Di quest'ultimi infilo nel saccone alcuni punti fermi del mio modo di vedere e vivere nel mondo, valori che spesso sono messi in secondo piano o ignorati, o addirittura calpestati. Primo fra questi, il rispetto per uomini, animali, ambiente, cose, opinioni...
I social ci riempiono di notizie vere e false, di idoli carismatici o fatui, di immagini e video disperatamente veritieri o farlocchi. In questo marasma indisciplinato, chi riesce ad emergere purtroppo non è il meritevole, ma piuttosto chi sa confezionare meglio la notizia eclatante, chi sa attirare l'attenzione urlando, perché la parola dolce e pacata non fa breccia.
La persona si erge a suon di like, e precipita a suon di commenti spregiativi, di sberleffi e derisioni.
Si crea e si alimenta un mondo parallelo che perde il contatto con la realtà e il mondo, che mai come ai nostri giorni necessita di misure drastiche e concrete per non autodistruggersi.
Sarebbe auspicabile che ognuno di noi potesse prendere il saccone che contiene tutta questa baraonda e che ci portiamo inconsapevolmente sulle spalle e nel cuore, e riuscisse a svuotarlo per riappropriarsi dei valori più belli, che non sono le parole urlate, l'odio sfrenato, i preconcetti e le dicotomie che contrappongono; bensì la pacatezza, la tranquillità, l'amore per l'altro, l'apertura mentale a idee diverse, la molteplicità.
Il tutto con un occhio di riguardo per l'ambiente dove viviamo, sempre più sofferente. Passi da giganti devono farli i politici (qui il mio pessimismo raggiunge le stelle!), ma molto possiamo fare noi rinunciando al superfluo e riducendo i consumi (non basta riciclare, bisogna non acquistare, non consumare), e molto fanno i nostri figli. Ieri Chiara è tornata a casa da scuola dicendo che, alla festa di Natale, bisognava portare la propria tazza per bere il té caldo: alleluia!

Come al solito mi sono lasciato prendere la mano, e ho scritto anche troppo. Chiudo qui, forse senza un vero e proprio punto finale, ma con la speranza che qualcosa della mia filosofia di vita sia ora più trasparente e comprensibile. Questo sono io, sempre alla ricerca di novità, pronto a fare un passo indietro, e con la volontà di mai prevaricare, voltare le spalle, o guardare dall'alto al basso.

Buone feste a voi e ai vostri cari, con l'augurio di svuotare il saccone e riempire la tazza

orlando



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Commenti

Concordo pienamente, vedo però il declino dell’Italia che non mi fa stare tranquillo, anche perché la maggior parte delle persone pensa in modo opposto. Il problema sarà soprattuto per i nostri figli e per l’eredità che stiamo loro lasciando

Sergio20/12/2019 16:25:32

Auguri 2020

Grazie mille Orlando per queste parole. Immagino la tua esperienza come allenatore e condivido quanto da te detto. Per me il 2019 è stato un anno memorabile. I tuoi allenamenti, l'esperienza di NY dove ti ho incontrato, il modo di affrontare la vita e di rapportarmi con i social. Eh si è stato un anno fantastico e si ha il timore che quello che verrà non potrà essere all'altezza del precedente. Beh, con tutto il cuore ti auguro che il 2020 sia per te ancora migliore, pieno di nuove conoscenze e quindi soddisfazioni personali e professionali.
Buone feste a te ed ai tuoi cari

Alessandro20/12/2019 16:31:23

Auguri per l'anno nuovo 2020

Ho divorato il tuo scritto e sono contentissima per le tue scelte . I tuoi allenamenti negli anni mi hanno arricchito e ti ringraziero' sempre dei valori che attraverso la corsa hai saputo trasmettere. Buon Natale a te ,la cara Ilaria e le ragazze.

Donatella20/12/2019 17:05:57

Auguri Orlando

leggo sempre le tue newsletter con gran passione ed interesse, quest'ultima mi piace particolarmente e ti ringrazio sentitamente per la passione e gli stimoli che trasmetti.
Tanti auguri a te e alla tua famiglia.

andreadugato20/12/2019 18:39:16

Auguri 2020

Grazie Orlando per le tue parole che ci offrono uno spunti di riflessione importanti per iniziare con uno spirito più consapevole il nuovo anno.
Un augurio a te ed alla tua famiglia

Paolo T.20/12/2019 18:54:03

Auguri di 1000000 di km

Se corri come scrivi sei (ancora) fortissimo. Grazie per gli spunti di riflessione.

Stefano Tamburini20/12/2019 20:02:59

auguri 2020

Caro Orlando anche io il prossimo anno passo M60 dopo aver passato tutte le categorie e capisco bene il ruolo che Ora stai facendo, per me sei il punto di riferimento

Claudio21/12/2019 09:29:59

Caro Orlando,

la mia opinione di te e la mia stima nei tuoi confronti continuano a crescere.
Grazie per queste tue newsletter che mi fanno riflettere,pensare e inevitabilmente crescere e imparare sempre qualcosa di nuovo!
Tanti tanti auguri a te, Ilaria e a tutta la tua famiglia!

Lorena23/12/2019 09:10:06

Auguri anche a te e famiglia

complimenti per i valori espressi nel blog sulla "tazza di condivisione" ......... ricerca di novità e disponibilità all'autocritica e alla condivisione, che valgono in tutti i campi della vita.

Paolo23/12/2019 09:11:09

Auguri

Sempre ricche le tue parole. Quest’anno che ho visto regalare ovunque piccole borracce di metallo per sostituire innumerevoli bottigliette di plastica, mi auguro possa essere uno seme, un gesto, un piccolo inizio per diffondere consapevolezza. Tanti Auguri Orlando.

Luca23/12/2019 09:33:41

grazie

Grazie Orlando per questo tuo regalo, mi hai commosso, sei una persona vera, un punto di riferimento per me. Vorrei assomigliarti per come ti poni verso la vita

Marco Macelloni24/12/2019 10:22:17

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