10/01/2011
Addio vacanze
Battere i tasti per scrivere queste lettere mi riporta al lavoro. Ho passato tre settimane senza PC, strumento principale del mio lavoro. Non ho voluto portarlo con me, sia per staccarmi dagli impegni, sia perché la possibilità dei collegamenti con la rete era ridotta per la poca efficienza del servizio.
Non nei primi giorni, ma dopo un po’ la mancanza dei contatti con la rete l’ho avvertita, più che altro penso si trattasse dell’abitudine di osservare come continua la vita nel mondo. Ma in ferie va a finire che non ci si preoccupa di nient’altro se non far passare il tempo, e si spera trascorra lentamente. Le giornate sono state molto simili tanto da non saperle ricordare per caratteristiche particolari. Le Feste sono passate senza particolari segnali, come piace a me. Qualche botto, la gente che si veste strana, e purtroppo la musica (odiosa, da discoteca) che dura più del solito. Sia a Natale sia a Capodanno non ho corso, le due uniche giornate di riposo di tutto il periodo Ho approfittato della gran calma per una camminata quasi al buio con Ilaria.
La sveglia era sempre prima delle sei ed il sole sorgeva tre quarti d’ora dopo. La spiaggia a quell’ora, oltre alla sabbia fredda sui piedi, era deserta con il solo rumore delle onde a farci compagnia. Nonostante la solitudine, parlavamo sempre sottovoce.
La prima volta abbiamo potuto sfruttare la luna piena per camminare senza problemi. La settimana dopo il buio era fitto e procedere non è stato agevole. Aspettavamo un po’ infreddoliti l’arrivo dell’alba, preceduta dal progressivo apparire dell’aurora. L’obiettivo della macchina fotografica era puntato a cogliere il colorarsi del cielo, delle nuvole, della vegetazione e poi, sorto il sole, via a passo rapido per rientrare dalle figlie. Le chilometriche passeggiate erano corroboranti, molto più degli allenamenti, a volte sofferti per l’afa; però solo in 3-4 occasioni l’umidità è stata fastidiosa. Stavolta, rispetto agli anni precedenti, non c’è stato il gran caldo, merito dell’aria fresca che spirava da est. Al mattino correvo con 16-18°, e la temperatura saliva a 23-25° con il progressivo apparire del sole sebbene le massime superassero i 30°.
Ne ho approfittato per sostenere sedute allenanti, cosa che non ero riuscito a fare in altre occasioni quando in questi posti mi limitavo ad un’ora a passo lento tornando in hotel grondante di sudore come una fontanella. Ho potuto svolgere tre microcicli comprendenti ripetute medio - corte, corsa media ed anche una seduta da un’ora e mezza.
La corsa è stata, come sempre, la prima attività della giornata, che trascorreva poi tra letture varie. Ho dovuto anche leggere della corsa, ma ho cercato di darci dentro anche su questo aspetto per evitare che il mondo della corsa restasse ancora infiltrato tra i miei pensieri.
E’ per me difficile scindere situazioni che si possono facilmente mescolare visto che la corsa è sì passione, ma anche lavoro. Per po’ sono stato lontano da quest’ultimo aspetto, ma adesso non posso più ritardare: la casella della posta trabocca di messaggi.
Orlando
Non nei primi giorni, ma dopo un po’ la mancanza dei contatti con la rete l’ho avvertita, più che altro penso si trattasse dell’abitudine di osservare come continua la vita nel mondo. Ma in ferie va a finire che non ci si preoccupa di nient’altro se non far passare il tempo, e si spera trascorra lentamente. Le giornate sono state molto simili tanto da non saperle ricordare per caratteristiche particolari. Le Feste sono passate senza particolari segnali, come piace a me. Qualche botto, la gente che si veste strana, e purtroppo la musica (odiosa, da discoteca) che dura più del solito. Sia a Natale sia a Capodanno non ho corso, le due uniche giornate di riposo di tutto il periodo Ho approfittato della gran calma per una camminata quasi al buio con Ilaria.
La sveglia era sempre prima delle sei ed il sole sorgeva tre quarti d’ora dopo. La spiaggia a quell’ora, oltre alla sabbia fredda sui piedi, era deserta con il solo rumore delle onde a farci compagnia. Nonostante la solitudine, parlavamo sempre sottovoce.
La prima volta abbiamo potuto sfruttare la luna piena per camminare senza problemi. La settimana dopo il buio era fitto e procedere non è stato agevole. Aspettavamo un po’ infreddoliti l’arrivo dell’alba, preceduta dal progressivo apparire dell’aurora. L’obiettivo della macchina fotografica era puntato a cogliere il colorarsi del cielo, delle nuvole, della vegetazione e poi, sorto il sole, via a passo rapido per rientrare dalle figlie. Le chilometriche passeggiate erano corroboranti, molto più degli allenamenti, a volte sofferti per l’afa; però solo in 3-4 occasioni l’umidità è stata fastidiosa. Stavolta, rispetto agli anni precedenti, non c’è stato il gran caldo, merito dell’aria fresca che spirava da est. Al mattino correvo con 16-18°, e la temperatura saliva a 23-25° con il progressivo apparire del sole sebbene le massime superassero i 30°.
Ne ho approfittato per sostenere sedute allenanti, cosa che non ero riuscito a fare in altre occasioni quando in questi posti mi limitavo ad un’ora a passo lento tornando in hotel grondante di sudore come una fontanella. Ho potuto svolgere tre microcicli comprendenti ripetute medio - corte, corsa media ed anche una seduta da un’ora e mezza.
La corsa è stata, come sempre, la prima attività della giornata, che trascorreva poi tra letture varie. Ho dovuto anche leggere della corsa, ma ho cercato di darci dentro anche su questo aspetto per evitare che il mondo della corsa restasse ancora infiltrato tra i miei pensieri.
E’ per me difficile scindere situazioni che si possono facilmente mescolare visto che la corsa è sì passione, ma anche lavoro. Per po’ sono stato lontano da quest’ultimo aspetto, ma adesso non posso più ritardare: la casella della posta trabocca di messaggi.
Orlando
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Addio vacanze
Bentornati !
Mi dispiace per te, per voi ..... ma son contenta per noi !!!!
Mi mancava il supporto dei tuoi post.
Anna
(Bolzano)
Public10/01/2011 11:21:52
Buon rientro Orlando.
Buon lavoro.
Public10/01/2011 12:17:09
buon rientro
bentornato
finalmente leggerò le tue news letters
Public10/01/2011 20:11:58
Auguri di Buon 2011
sei grande maestro
Public11/01/2011 07:42:40
Ciao!
Bentornato e buon lavoro!
Federico
Public11/01/2011 08:37:17
addio vacanze 10-01-2011
Bentornati e buon 2011
Public11/01/2011 18:26:43
Buon ritorno a casa.
Bentornati, anche io sono stato a Santo Domingo al Barceló Dominican Beach dove finalmente ho potuto allenarmi con temperature alquanto gradevoli. Qual'e' il nome del villaggio dove sei stato tu?
Buona ripresa. A presto.
Public13/01/2011 13:04:31
Buon ritorno a casa
@lucasky. Io non sono stato nella capitale, Santo Domingo. Ero invece nella costa sud est dell'isola, a Bayahibe (200km da Santo Domingo), nel villaggio Dominicus Beach e Palace.
Pizzolato Orlando13/01/2011 14:06:58