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febbraio 2011

07/02/2011

Ad un mese

Manca un mese alla maratona di Barcellona e come da manuale ieri ho sostenuto la seduta di lunghissimo più lunga in assoluto: 2h45’. Avrei potuto anche arrivare ai 42km (3h05’ circa), ma ho sperimentato in altre circostanze che non è fondamentale completare la distanza della maratona. Sedute di lunghissimo così lunghe non sono sempre garanzia di stimolo allenante: nella mia carriera ho sperimentato che le tre ore possono causare segni di affaticamento che “appesantiscono” considerevolmente i muscoli, e tolgono brillantezza ed efficienza.
Ieri ho corso bene e per farlo mi sono riservato il piacere di percorrere strade panoramiche e gradevoli, su tracciato collinare (zona pedemontana dell’alto vicentino), ma non molto impegnativo come ho invece fatto ad un mese dalla maratona di Berlino 2010, quando per una svista ad un incrocio ho affrontato salite e discese eccessivamente pendenti.
Ieri ho percorso complessivamente circa 8 chilometri di sola salita (dislivello di circa 600 metri) inseriti tra il 12° e il 28° chilometro. Trovo che questi saliscendi siano parecchio stimolanti perché di per sé non sono impegnativi né per pendenza né per lunghezza, e li percepisco come una specie di “scivolo/trampolino” perché mi portano ad aumentare le tensioni muscolari, e quindi il ritmo di corsa. Per questo motivo mi sento stimolato ad aumentare il passo quando mi restano 8-10 chilometri per ritornare a casa, sebbene non sia facile perché le articolazioni sono un po’ indolenzite.
Messa da parte questa seduta mi sembra che gran parte della preparazione sia alle spalle. Per esperienza però, quando avvertivo questa sensazione come una sorta di liberazione mentale da allenamenti impegnativi, la parte finale della preparazione alla maratona mi è sempre pesata mentalmente perché mi ero rilassato un po’ troppo.
Lo scorso anno invece, tra la prova di Berlino e quella di New York ho mantenuto alte le tensioni fisiche e psicologiche con altri importanti stimoli. E per le prossime settimane ho in programma ancora un paio di uscite di 30 chilometri circa, nelle quali cercherò di percorrere quanta più strada possibile, in un ambito logico, all’intensità della maratona.
Ci staranno anche un paio di sedute di potenza aerobica prolungata (ripetute dai 3 ai 5 chilometri o variazioni di ritmo), e soprattutto due sedute di corsa media in salita, che ho sperimentato essere molto efficaci a livello muscolare.
Ma da oggi inizia anche una prima fase di rifinitura: la riduzione del chilometraggio delle sedute di rigenerazione. Negli allenamenti di recupero ho finora sempre corso per almeno un’ora; d’ora in avanti mi limiterò a cinquanta minuti per ridurre l’affaticamento locale e riservare energie ai carichi specifici. Per i due mesi passati (quelli della fase fondamentale) non era importante la risposta del fisico, non mi importava cioè se correvo alle andature giuste, ma ho ritenuto necessario concentrare le energie per sollecitare l’organismo a sostenere elevati carichi. In questo periodo ho quindi corso sempre affaticato, e spesso molto affaticato. Era importante “seminare”. Anche nelle prossime due settimane non mi preoccuperò in maniera eccessiva del responso cronometrico, ma riserverò più energie per spingere a fondo, e chissà che mi favorisca un buon clima.


Orlando



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Commenti

Grazie

Ciao Orlando sono un ex tuo assistito
seguendo i tuoi consigli a novembre ho potuto dopo
lo stop di quasi un anno ricordi? dovuto ad una piccola ernia del disco
migliorarmi sulla distanza della mezza maratona
di quasi un minuto.............
sono Enzo Civiltà
leggerti mi aiuta a capire che la corsa è bella e dura anche per te
questo per mi stimola ad andare avanti anche in momenti difficili
a presto
Enzo Civiltà

Public07/02/2011 19:53:08

quanti lunghi?

Altri due lunghi di 30 km dopo il lunghissimo (lunghissimo...quanto)? Quanti lunghi/lunghissimi fai prima della maratona? O forse tu non consideri "lunghi" 30km...
Un abbraccio
Valentina

Public08/02/2011 11:58:52

quanti lunghi?

@valentina
Ho fatto tre lunghi in tutto: 2h15'/2h30/2h45'. Non misuro la distanza perchè so che corro piano a causa dei saliscendi. Controllo solo il ritmo dei 10km finali, nei quali procedo circa a RMAR (3'55/4'05). Credo che correrò ancora due prove lunghe: arriverò vicino ai 30km perchè 25km sono a RMAR e 2-3km di RISC/DEF.

Pizzolato Orlando08/02/2011 12:24:01

Che ritmo tenere a Barcellona?

Ciao Orlando, ci siamo conosciuti a Prato in occasione di un incontro prima della maratona di Firenze poi da me corsa male.
Mi stò preparando anche io alla maratona di Barcellona e domenica ho fatto il lunghissimo di 35 Km in 2'59'18' (media 5.07) partendo piano e finendo in progressione, a che ritmo mi consigli di impostare il Ritmo Maratona?

Public08/02/2011 17:01:11

Che ritmo tenere a Barcellona?

E' difficile identificare il ritmo maratona dalla seduta di LL perché in questa seduta, pur percorrendo tanti chilometri, si procede di solito a passo tranquillo e rilassato che per alcuni podisti è spesso un po’ troppo lento.
Ad ogni modo, in linea di massimo, il RMAR è più veloce dell’andatura del LL di circa 20”.

Pizzolato Orlando09/02/2011 08:21:18

Barcellona Maratona

Ciao Orlando,
mi sono accorto in questa mia maratona particolare,che tu Orlando stai svolgendo una parte preponderante per la mia guarigione.Leggere i commenti per gli allenamenti che svolgi, sono diventati per me uno stimolo forte nel voler star bene.E allora, paragono il tumore alla maratona.Ora credo di essere al 32° km in piena crisi, ma non posso mollare,mi mancano pochi km. Il pensiero che mi conforta è il traguardo.Per la tua maratona di Barcellona,ti posso accompagnare solo con il pensiero. Ciao campione. Lucio Bottiglieri

Public09/02/2011 09:34:09

A Lucio

Nei momenti di crisi si avverte tutto il peso del disagio e ci si rende conto di essere da soli con addosso tutte le difficoltà da affrontare e superare. La consapevolezza di poter lottare ed avere la meglio, anche quando sembra che ogni passo sia pesante da fare, spinge a non mollare mai.
Ora, come per tutte le maratone che hai corso, sai che devi stringere i denti. Sono contento di esserti vicino con il pensiero. Forza Lucio, come sempre.

Pizzolato Orlando10/02/2011 08:05:57

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