17/04/2018
Boston: conclusioni
La maratona di Boston di ieri si è corsa in condizioni climatiche estreme.
Un clima del genere lascia poco spazio ai risultati tecnici di rilievo, e livella tutto, ovviamente anche il potenziale di un atleta.
Non consente al maratoneta di fare riferimento a ritmi, di ricercare sensazioni positive e di correre sotto controllo.
Senza nulla togliere ai vincitori, o aggiungere a chi è arrivato dietro, ne risulta una gara falsata, dove gli atleti più evoluti, quelli più tecnici, semplicemente “i più”, perdono i riferimenti.
E' come portare a correre, in una corsa automobilistica, macchine da rally, da formula 1, utilitarie, trattori, camion, monopattini, go-kart, tricili, corriere, carri armati, caravan e chi più ne ha, più ne metta. E può accadere che non i più potenti, i più veloci, i più tecnologici – in pratica i più forti - vincano, ma solo i più abili.
Ieri a Boston è successo questo.
orlando
Boston, americane e africane a confronto
Boston al maschile
Un clima del genere lascia poco spazio ai risultati tecnici di rilievo, e livella tutto, ovviamente anche il potenziale di un atleta.
Non consente al maratoneta di fare riferimento a ritmi, di ricercare sensazioni positive e di correre sotto controllo.
Senza nulla togliere ai vincitori, o aggiungere a chi è arrivato dietro, ne risulta una gara falsata, dove gli atleti più evoluti, quelli più tecnici, semplicemente “i più”, perdono i riferimenti.
E' come portare a correre, in una corsa automobilistica, macchine da rally, da formula 1, utilitarie, trattori, camion, monopattini, go-kart, tricili, corriere, carri armati, caravan e chi più ne ha, più ne metta. E può accadere che non i più potenti, i più veloci, i più tecnologici – in pratica i più forti - vincano, ma solo i più abili.
Ieri a Boston è successo questo.
orlando
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